Le atlete della Pro Italia
Genova, 23 marzo 2020 - A 130 anni dalla nascita, la Pro Italia continua ad arricchire la propria bacheca. “Sono poche le società italiane – afferma con orgoglio lo storico segretario Pilade Guani - che possono vantare titoli prestigiosi nell'arco di così tanto temp o. Per me è un onore farne parte da lungo tempo”. Ed ecco, infatti, il sodalizio spezzino di ginnastica artistica ottenere dei brillanti risultati con le ginnaste guidate dalle insegnanti Francesca Lorè e Chiara Micheli, nella seconda prova del Campionato regionale di scena a Genova di scena nei giorni scorsi, prima dello stop degli eventi sportivi deciso dal Governo a causa dell'emergenza legata al Coronavirus.
Nelle varie classifiche della Serie D, dunque, troviamo le ginnaste della Pro Italia in bella evidenza, a dimostrazione della grande preparazione. A cominciare con le allieve della categoria La3, che sono giunte prime concludendo la gara con un punteggio davvero alto, dimostrando una tecnica di base superiore alle altre squadre presenti, comunque di alto livello e agguerrite con le loro contendenti: Viola Arena, Giulia Barbieri, Martina Cavicchi, Arianna Frijia e Martina Manni sono salite sul gradino più alto del podio. In questa categoria, la Pro Italia ha presentato un altro team, all'esordio, composto da giovanissime che si sono piazzate al quarto posto, dunque decisamente onorevole: molto brave Martina Ancona, Linda Belloni Pasquinelli, Irene Nardini, Elena Paganini e Giulia Torresan. Nella categoria Lb3 arriva un'altra luccicante medaglia d'oro per Martina Costa, Aurora Cozzani e Viola Lugari; oltretutto, le ginnaste erano alla prima gara nel livello superiore, rispetto allo scorso anno e quindi vanno elogiate ancor di più. Al coronamento della giornata ricca di successi, altro primo gradino del podio per le junior-senior Chiara Dorà, Asia Ghidoni, Alice Marcantoni e Carolina Marcantoni. “Queste ultime ragazze – conclude soddisfatto Guani – sono ginnaste veramente di punta della Pro Italia, che portano alla società nero-stellata sempre le medaglie più importanti, nonostante avversarie di primissimo piano. Salire sul podio rappresenta per loro il meritato premio per i duri e costanti sacrifici fisici dei continui allenamenti in palestra”.
Marco Magi