"Dimostriamo il nostro valore" Motta senza paura contro l’Udinese

Il mister dello Spezia non avrà l’organico al completo: "In rosa ci sono giovani che hanno potenzialità enormi"

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di Fabio Bernardini

Il giorno sognato, sospirato, atteso è finalmente arrivato. Circa cinquemila spezzini (curve esaurite, oltre trecento i biglietti invenduti, anche se la prevendita online continuerà fino a inizio gara), per la prima volta, potranno ammirare, nel loro amato ‘Picco’, lo Spezia in Serie A. Un traguardo utopistico solo qualche decennio fa, ora realtà. Spezia-Udinese, in scena oggi pomeriggio nello stadio di viale Fieschi (ore 15, arbitra Guida), avrà il sapore della storia, una pagina indimenticabile di vita aquilotta che vedrà anche il ricordo di chi non è più tra noi. La grande festa popolare, fatta di cori, folklore, colori coinvolgerà anche i giocatori e il tecnico Thiago Motta. Quest’ultimo, ieri ha rimarcato l’importanza del pubblico spezzino: "Dobbiamo approfittare del sostegno della nostra gente. Gli spezzini saranno sicuramente con noi fin dall’inizio, sarà un vantaggio, speriamo alla fine del match di essere insieme felici". Dopo la debacle di Roma, il tecnico ha invocato una reazione da parte dei suoi: "È importante non dimenticare gli errori commessi all’Olimpico per non ripeterli, dobbiamo avere sempre l’equilibrio, anche mentale, per stare in partita. Non mi è piaciuto soprattutto il terzo gol subito".

Un accenno, il tecnico aquilotto, lo ha riservato anche alle ultime due direzioni arbitrali con qualche valutazione errata di troppo: "L’espulsione di Amian ci ha condizionato per la partita con l’Udinese - ha affermato -, speriamo non vi siano errori prossimamente perché anche a Cagliari siamo stati penalizzati, lì addirittura nel risultato perché sul due a uno c’era un calcio di rigore per noi non fischiato e sul ribaltamento è arrivato il rigore per loro e il pareggio. Non è una critica agli arbitri, è una constatazione". Un accenno anche al mercato e ai nuovi arrivati: "Sono contento dei giocatori che ho a disposizione. Gli atleti convocati sono quelli che potranno giocare, in grado potenzialmente di fare una buona prestazione".

Sullo stato di forma della sua squadra il tecnico ha sottolineato: "Difficile dare una percentuale del livello in cui siamo. Di sicuro tutti noi non abbiamo tempo, fin da domani (ndr. oggi per chi legge) dobbiamo dimostrare il nostro valore. In rosa ci sono giocatori giovani che hanno delle potenzialità enormi, non devono porsi limiti. Non so a che punto siamo e dove potremo arrivare, sono convinto che abbiamo margini di miglioramento enormi e potremo arrivare lontano".

Anche oggi l’organico non sarà al completo, con assenze di non poco conto, perché oltre ai non convocati Kiwior, Nzola, Strelec, Sher e Podgoreanu, il tecnico aquilotto non potrà contare su Leo Sena, Erlic e Amian. Queste ultime due defezioni, in concomitanza con i soli due giorni di allenamento con il nuovo gruppo di Kiwior, obbligheranno Motta ad adottare il 4-3-3 piuttosto che il 3-4-3.

Il tecnico, a riguardo, non si è sbilanciato anche se tra le righe ha confermato il cambiamento tattico: "Il modulo non è la cosa più importante, possiamo variarlo sempre. Gli avversari sono forti, hanno nel contropiede un loro punto di forza". A guardia dei pali vi sarà Zoet a guidare un poker difensivo composto da Ferrer, Hristov, Nikolaou e Bastoni. Al centro della mediana si giocano il posto Bourabia, non ancora al meglio e Sala (o Maggiore), con ai lati Maggiore e Kovalenko. Al centro dell’attacco potrebbe esservi l’esordio di Antiste, in ballottaggio con Gyasi, con ai lati Verde e Colley.