Terzo posto assoluto, di grande livello, ma con un pizzico di rammarico per Claudio Arzà al Rally delle Colline Metallifere. L’alfiere della Bb Competition, sulle prove speciali nella provincia di Livorno, ha conquistato l’ultimo gradino del podio, al volante della Citroën C3 R5 gommata Michelin, messa a disposizione dal team Prt di Daniele Pellegrineschi e supportata in campo gara da GCar Sport. Affiancato alle note da David Castiglioni, il pilota ligure si è visto costretto ad una condotta conservativa nei primi due giri di prove, legata ad una condizione di setup non soddisfacente. Una situazione che ha portato Arzà ad affrontare le restanti ‘speciali’ cercando di sperimentare nuove soluzioni in vista del Rallye Elba, appuntamento valido per il Campionato Italiano Wrc e la Coppa Rally di Zona. Le due prove conclusive hanno confermato la bontà delle scelte adottate in occasione dell’ultimo service disponibile, con un miglioramento in termini di riscontri a fronte di una condizione di pneumatici limitante rispetto alle speciali precedenti. "Peccato aver gettato al vento 4 prove – commenta Arzà, presidente della scuderia spezzina - nell’ultimo giro di speciali abbiamo dimostrato di aver trovato la quadra, stravolgendo le nostre concezioni iniziali di setup. Tutto questo tornerà utile in vista del Rally dell’ Elba. Sono soddisfatto dell’ottima prestazione del nostro equipaggio Betti-Fasulo, che ha regalato alla scuderia la vittoria di classe R2. Ringrazio in primis Daniele Pellegrineschi e tutto il team Prt per l’ottimo lavoro svolto, Michelin e tutti i nostri partner". Di grandi contenuti la vittoria nella classe R2B conquistata da Marco Betti e Leonardo Fasulo. Per l’equipaggio portacolori di Bb Competition, il Rally delle Colline Metallifere è valso il miglior risultato finora conquistato al volante della Peugeot 208. Un successo che ha visto coinvolto il team Prt, compartecipe del primato di categoria e di un gratificante 13° posto assoluto. Infine, a negare la partenza della prova inaugurale a Giuseppe Iacomini e Simone Marchi, un problema di pescaggio benzina alla loro Peugeot 206 S1600. Davvero un peccato.
Marco Magi