Dopo oltre due mesi di tribolazioni, gli spezzini tornano a riassaporare la vita e lo fanno riaprendo le porte alla speranza di una promozione in Serie A della loro squadra del cuore: "Spezia puoi farcela, trasforma il sogno in realtà", è l’auspicio condiviso Non di meno i tifosi aquilotti spendono parole di elogio per il patron Volpi, il presidente Chisoli e il dg Angelozzi per l’eccezionale solidità dimostrata dalla società bianca in un momento così critico.
"Ripartiremo alla grande – afferma Piero Casciaro – anche se non sarà facile perché si tratterà di riprendere il campionato da zero e non ci sarà il pubblico che a Spezia è sempre un valore aggiunto. La differenza la farà la condizione fisica. Dieci e lode a Volpi che è stato eccezionale, la società si è distinta non facendo mancare niente: merita la Serie A". Si allinea Pierluca Romano: "Volpi, Chisoli e Angelozzi si sono comportati da gran signori in un contesto molto delicato. I presupposti per ripartire alla grande ci sono tutti: i playoff sono ampiamente alla portata e per scaramanzia mi fermo a quelli".
Ottimista Erio Lusardi: "Speravo tantissimo in questa ripartenza perché il calcio è vita. Per il nostro Spezia potrebbe essere l’anno buono, noi tifosi cercheremo di trasmettere ai giocatori, seppur da lontano, la nostra passione e vicinanza. Lo merita anche la società che ha dimostrato una serietà impeccabile". Ostenta fiducia Mario Franceschetti: "Prima dello stop ero convinto della promozione diretta, ora è un’incognita dopo questa inattività, ma resto pur sempre speranzoso perché la squadra è forte. Un plauso alla società che si è confermata tra le più serie in Italia" Un pensiero ripreso da Alessandro Pellini: "Fa piacere vedere un club come lo Spezia distinguersi nel contesto precario che stiamo vivendo. L’assenza del pubblico sarà un’anomalia ma è, comunque, giusto ripartire evitando ingiuste promozioni a tavolino. Se le Aquile avranno i ritmi e gli automatismi antecedenti il lock down avranno buone possibilità di giocarsi anche la promozione diretta".
Chiude Simone Carro: "Sarà decisiva la preparazione atletica, speriamo di partire forte battendo l’Empoli perché ciò darebbe una spinta in più ai ragazzi e alla città intera. Purtroppo non saremo allo stadio, ma cercheremo in ogni modo di sostenere a distanza gli Aquilotti ed una società che per noi è motivo di orgoglio".
Fabio Bernardini