"Un traguardo che valorizza l’intera città"

Il patron Volpi chiede l’ultimo sforzo alla squadra e a mister Italiano. "Domani ragioneremo a bocce ferme e parleremo del futuro" .

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Stasera non sarà in tribuna al ’Picco’, per motivi scaramantici ma anche perché deve incontrare dei clienti africani. Finora ha sempre seguito lo Spezia a bordo del suo yacht ’Boadicea’ con l’amico e tifoso Walter Maplezzi e il comandante della nave Fabio Boccardi di Sarzana. Ha portato bene e non vuole rompere l’incantesimo. Gabriele Volpi sa bene che il risultato di stasera può essere storico per un’intera città e lui ne è l’artefice.

"Andare in serie A alla Spezia è molto più difficile che in altre piazze – ha detto il patron – dodici anni fa quando sono arrivato non mi ero mai interessato di calcio, ma La Spezia è una città della Liguria e volevo fare qualcosa di utile. Abbiamo giocato i play-off di serie B cinque volte, ma non eravamo mai arrivati a questo punto".

Così vicini alla serie A.

"Ben venga questo risultato, anche per valorizzare la città. Pensare che nella prossima stagione verranno a giocare la Juventus, l’Inter, il Milan darà una grande visibilità attraverso le televisioni. E speriamo possano anche venire i tifosi".

Ma c’è ancora uno sforzo da fare stasera contro il Frosinone.

"E’ logico che sarebbe stato meglio vincere 2-0 l’andata, ma dico anche che se avessimo potuto negoziare l’1-1, magari lo avremmo accettato. E’ vero che il Frosinone ha rimontato a Cittadella e col Pordenone, ma intanto domenica ha perso 1-0 contro di noi".

Che premio darà ai calciatori se riusciranno nell’impresa?

"Non parlo di cifre, dico solo che il premio è interessante per vincere".

Qualcuno dice che voglia vendere lo Spezia.

"La nostra è una holding il cui amministratore è Gianpiero Fiorani, tutto può essere in vendita. Qualche trattativa in passato c’è stata, ma sempre con persone poco serie. Sono megalomani che girano nell’ambiente del calcio. E poi in questo momento non abbiamo alcun interesse a vendere".

Lei sta già pensando ad un’eventuale serie A?

"Venerdì ragioneremo a bocce ferme, qualunque cosa succeda, e parleremo del futuro. Ci sarà tempo fino al 5 ottobre per fare mercato. E se saremo in serie A, le grandi squadre ci daranno più volentieri i giovani bravi"

Secondo lei quante possibilità ha lo Spezia di centrare lo storico traguardo?

"Al 75 per cento penso che andrà bene".

Massimo Benedetti