"Spezia, ultima partita al Picco per i tifosi vaccinati"

E sullo stadio Peracchini rilancia: "Proprietà pronta a decidere in un paio di giorni. Lavori entro giugno per giocare in viale Fieschi a settembre"

Il sindaco Pierluigi Peracchini

Il sindaco Pierluigi Peracchini

La Spezia, 17 maggio 2021 - Raggiante per la salvezza ottenuta dallo Spezia, il sindaco-tifoso Pierluigi Peracchini lancia un’idea in vista della 38esima giornata di campionato che vedrà lo Spezia sfidare la Roma: "Perché non apriamo gli stadi ai vaccinati, per l’ultima partita del torneo, come avviene per la Coppa Italia?". Per i tifosi aquilotti, almeno per quelli che sono già immunizzati, potrebbe essere la sola occasione di vedere dal vivo, sull’erba del Picco, la squadra che ha conquistato la serie A per il secondo anno consecutivo. Sindaco Peracchini, che significato ha la permanenza in serie A dello Spezia per la città e la provincia? "Si tratta di un’enorme risonanza mondiale con una grande ricaduta turistica e di immagine. Noi dovremo sfruttare questa grande occasione per fare conoscere le bellezze del nostro splendido territorio. Questa è una vittoria che trasmette orgoglio alla comunità, una scossa positiva per il bene comune. La Serie A dà sicurezza e fiducia". Robert Platek ha detto che lo stadio rientra nelle priorità della società, l’obiettivo è la sua modernizzazione. "Dal primo giorno che gli americani hanno acquistato lo Spezia sto lavorando per trovare una soluzione sullo stadio e, in proposito, in settimana, ci saranno delle novità perché il club bianco, entro un paio di giorni, deciderà il percorso da intraprendere. Partendo dallo studio di fattibilità da noi redatto, occorrerà consegnare un progetto e iniziare i lavori velocemente in modo da poter giocare al ‘Picco’. Ciò spetterà allo Spezia Calcio che ha in concessione lo stadio, anche se il Comune parteciperà nelle forme possibili alle spese. Ora occorre accelerare perché bisogna passare dagli studi di fattibilità ai progetti esecutivi. Una volta presa la decisione nei prossimi due o tre giorni, tutto andrà fatto di corsa. E poi speriamo che la famiglia Platek possa investire nel territorio, questo lo vedremo nel tempo". L’ipotesi più plausibile resta quella della costruzione della curva Piscina, con spese anticipate dallo Spezia, per dar corso ai lavori questa estate, giusto? "È una delle possibilità, ma ce ne sono altre due, vedremo quella che sceglierà il sodalizio bianco, tenendo presente che i lavori da effettuare per poter giocare al ‘Picco’ dovranno essere a lotti, garantendo i diecimila posti a sedere. I lavori inizieranno per forza dalla curva Piscina, ciò consentirà con ogni probabilità, anche alla luce della semplificazione della normativa sugli stadi del prossimo primo gennaio 2022, di giocare al ‘Picco’". Nel prossimo campionato lo Spezia quando potrà realisticamente giocare nel suo stadio? "L’obiettivo è quello di giocare al ‘Picco’ prima della fine di settembre, però dovremo partire con i lavori entro il trenta giugno. Servirà, lo ripeto, un piano ingegneristico di realizzazione di lavori a lotti per diecimila posti, ma sono ottimista perché è un percorso fatto anche a Bergamo. Non dimenticando poi che, da parte della Lega, sarebbe giusto accordare un’ulteriore deroga visto che non abbiamo usufruito della legge Treviso". Si va verso la concessione del diritto di superficie del ‘Picco’ per un tot di anni? "È una delle soluzioni previste dalla legge, vedremo a riguardo la decisione del club bianco. Da parte dello Spezia non c’è l’intenzione di acquistare lo stadio". Quando si incontrerà con i dirigenti aquilotti ? "In calendario non è stato ancora fissato un appuntamento, ma è obbligatorio farlo perché ci sono degli atti formali da compiere. Dobbiamo collaborare come abbiamo sempre fatto". Ci sarà qualche benemerenza da parte del Comune e della Provincia al club aquilotto, a Italiano e ai suoi giocatori? "La competenza è del consiglio comunale, ne parleremo nelle prossime settimane. Penso sia giusto dare un riconoscimento alla squadra, a Meluso e a Italiano. Questi ultimi due hanno fatto qualcosa di straordinario, li ho ringraziati personalmente".