Lo Spezia a Verona conquista un pari prezioso: 1-1

Riccardo Saponara a Verona segna a quattro minuti dalla fine

Verona-Spezia, Saponara esulta dopo il goal

Verona-Spezia, Saponara esulta dopo il goal

Verona, 1 maggio 2021 - Lo Spezia ringrazia Riccardo Saponara, che a Verona segna a quattro minuti dalla fine un gol che potrebbe rivelarsi Importantissimo per la salvezza. Quando tutto sembrava perduto, l'intuizione di Italiano di colpire il Verona sulla fascia destra con gli ingressi di Agudelo e appunto Saponara, è stata ripagata. Non a caso l'assist del gol è stato proprio del colombiano. L'1-1 è il risultato che il mister dello Spezia non avrebbe firmato alla vigilia, ma che accetta volentieri per come si era messa la partita.

Il Verona non ha regalato assolutamente nulla, è stato schierato da Juric molto offensivo, segno inequivocabile che gli scaligeri volevano vincere e non a caso hanno operato subito un gran pressing sui bianchi. Basti dire che il primo tiro in porta di Lasagna, parato in tuffo da Provedel, arriva dopo soli 15 secondi. L'inizio del match sembra ricordare quello dell'8 agosto nei play-off di serie B col Chievo e il Verona infatti segna dopo 3' sugli sviluppi del primo calcio d'angolo, con un colpo di testa di Lasagna dopo un cross di Sturaro corretto di testa da Faraoni.

Ma Dawidowicz che aveva fatto partire l'azione era in fuorigioco e il Var Doveri richiama Volpi, che annulla. Il pericolo scampato responsabilizza lo Spezia che inizia ad arginare meglio il gioco dei veronesi e al 13' va anche vicino al gol con un'azione di Verde che dalla destra offre un pallone invitante al centro per Nzola che non ci arriva di testa e fa gol con la mano. Oltre al fischio dell'arbitro arriva anche l'inevitabile cartellino giallo per l'attaccante che era diffidato e salterà il Napoli. Verde si ripete quattro minuti dopo con un tiro a giro dal limite dell'area, dopo un pallone recuperato da Maggiore su Sturaro. Il pallone esce di un soffio sopra l'incrocio dei pali. L'impeto del Verona si placa, ma è anche lo Spezia che prende le misure, sono comunque i gialloblù a sfiorare la rete con un colpo di testa di Salcedo che Provedel para con difficoltà e Marchizza allontana. Prima del riposo da segnalare un tiro dalla lunga distanza di Estevez che non passa di molto sopra la traversa e soprattutto, nel recupero, una punizione di Dimarco dalla destra per un fallo inutile, sulla quale Salcedo colpisce un clamoroso palo. Allo Spezia va bene anche questa volta. Ma dopo soli 30'' della ripresa questa volta Salcedo non sbaglia. Lo Spezia si fa sorprendere sulla fascia destra da Lazovic che pennella un pallone per la testa del giovane attaccante che non sbaglia, anticipando Marchizza. E il Verona potrebbe segnare ancora su punizione con Dimarco, se Provedel non togliesse il pallone da sotto la traversa. Verde ha un'occasione all'8' ma calcia altissimo, poi Ricci su punizione da venti metri impegna Silvestri in un difficile intervento. Lo Spezia deve fare di più per cercare di pareggiare. Ci potrebbe riuscire su un contropiede partito da una palla recuperata da Ricci e proseguito da Maggiore, ma l'assist per Verde non è dei migliori e il pallone finisce alto. Lo Spezia è obbligato a vivacizzarsi e ha un'altra occasione con Nzola che calcia con forza in area, ma il pallone viene ribattuto da un difensore, anche se probabilmente sarebbe finito fuori. Il Verona continua a pressare in tutte le zone del campo, ma qualcosa concede e lo Spezia saprà approfittarne al momento giusto. Italiano dopo aver inserito Agudelo e Sena manda in campo anche Saponara e Acampora, che appena entrato calcia malissimo una punizione dal limite che poteva essere pericolosa. Ma ci pensa Saponara, premiando la scelta di Italiano di mandarlo in campo, a pareggiare raccogliendo in area un preciso assist di Agudelo e battendo imparabilmente Silvestri con un fendente a n pelo d'erba. Juric si arrabbia moltissimo e rischia di sfondare la panchina con un calcio, ma finisce 1-1 e tutto sommato è giusto così.

HELLAS VERONA-SPEZIA 1-1 Primo tempo 0-0  

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Dawidowicz, Magnani (77' Gunther), Dimarco; Faraoni, Barak, Sturaro (46' Tameze), Lazovic; Salcedo (65' Ilic), Zaccagni (60' Bessa); Lasagna (60' Kalinic). A disp. Berardi, Pandur, Lovato, Favilli, Cetin, Ruegg, Colley. Allenatore Juric.  

SPEZIA (4-3-3): Provedel, Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez, Ricci (82' Acampora), Maggiore (66' Sena); Verde (61' Agudelo), Nzola, Gyasi (82' Saponara).  A disp. Zoet, Galabinov, Terzi, Bastoni, Ferrer, Pobega, Erlic, Piccoli. Allenatore Italiano. Arbitro: Volpi di Arezzo, assistenti Colarossi di Roma 2 e Mokhtar di Lecco, quarto uomo Orsato, Var Doveri, Avar Preti. Marcatori: 46' Salcedo, 86' Saponara. Note: partita a porte chiuse, ammoniti Nzola, Zaccagni, Davidowicz, Sturaro, Chabot, Ilic, Tameze, Faraoni. Calci d'angolo 5-5. Recupero 1°t: 1'; 2°t: 3'. Possesso palla Spezia 54%, Verona 46%.