La Spezia, 5 novembre 2022 - Ecco le pagelle dello Spezia dopo Milan-Spezia 2-1: ù Dragowski 7: quando il Milan si accende e prende la mira, il portiere polacco mette in campo tutto il proprio repertorio per tenere a galla le Aquile, con i piedi per fermare Origi, con il corpo sull’incornata di Diaz, ma non può davvero nulla sulla conclusione ravvicinata di Hernandez così come sulla meravigliosa girata di Giroud Ampadu 6: il difensore gallese si disimpegna bene, arginando i pericoli che il Milan porta da sinistra. Bene anche quando viene spostato a centrocampo, dove apporta dinamicità in un momento della gara in cui lo Spezia soffre il maggiore forcing dei rossoneri Caldara 6,5: ottima partita del centrale arrivato in prestito proprio dal Milan. Schierato al centro della difesa a tre, si dimostra sempre puntuale nelle chiusure, non vergognandosi di spazzare l’area per alleggerire la pressione milanista. Ci prova anche nell’area avversaria, ma le sue incornate sono facile preda di Tatarusanu Kiwior 6: abbandona il centro della difesa per spostarsi nel ruolo dello squalificato Nikolaou, e offre la solita prestazione senza sbavature. I gol del Milan non passano dalle sue zolle. Ci prova senza fortuna anche su calcio di punizione Amian 5: piazzato sulla destra da mister Gotti, fa tremendamente fatica. Sulla fascia di competenza agiscono Leao ed Hernandez, e sarebbe difficile per chiunque, ma pesa tanto l’errore di posizione sul gol del primo vantaggio del Milan dal 9’ st Reca 6: più attento a coprire che ad offendere, non offre grandi spunti in avanti ma è attento e ordinato quando il Milan prova a sfondare da destra. Bourabia 6,5: ripete la buona prestazione offerta contro la Fiorentina, giocando la sua partita praticamente a tutto campo. Allo scadere del primo tempo offre una palla d’oro a Nzola. dal 23’ st Ellertsson 5,5: buttato nella mischia da Gotti per portare energia e dinamismo in mediana, sbaglia molte giocate, compresa quella da cui nasce l’azione del gol vittoria del Milan. Ekdal 6: partita attenta del metronomo svedese, cresciuto vistosamente nelle ultime settimane. Gestisce benissimo i tempi della squadra, e quando può cerca anche fortuna nell’area di rigore avversaria, sfiorando la rete nella ripresa con un colpo di testa dal 45’ st Strelec sv Agudelo 6: prova a metterci la solita vivacità, e si fa preferire più in interdizione che nel momento in cui si deve impostare. dal 23’ st Hristov 5,5: prova a dare sostanza alla difesa presa d’assedio nel finale dai rossoneri, ma pesa la leggerezza con cui ‘marca’ Giroud in occasione del gol vittoria del Milan, al di là del gesto tecnico dell’attaccante transalpino Holm 6: digerisce con qualche difficoltà la corsia di sinistra affidatagli da Gotti; meglio invece quando viene spostato nella corsia di destra, dove si fa valere nonostante il dirimpettaio sia un certo Hernandez. Maldini 6,5: nel primo tempo si vede pochissimo, tanta corsa e molta voglia, ma galleggia tra centrocampo e attacco senza trovare lo spunto. Tutt’altra prestazione nella ripresa, impreziosita dalla perla del momentaneo pari dello Spezia. Peccato che non abbia portato punti dal 23’ st Verde 6: tenta la giocata da tre punti, ci prova con un pallonetto e con un mancino dalla distanza. Se sta bene, può diventare l’arma in più per le due partite prima dello stop per i Mondiali Nzola 5,5: svaria su tutto il fronte offensivo e ingaggia uno scontro tutto muscoli con Tomori. Cerca, ma non trova, l’intesa con Maldini, e nel finale del primo tempo getta alle ortiche una clamorosa occasione, ciabattando l’assist di Bourabia. Gotti 6: altra partita preparata bene, ma finita senza punti. Come contro la Fiorentina, anche contro il Milan il suo Spezia non demerita ma alla fine esce sconfitto. Contro la ‘sua’ Udinese, martedì, si dovrà trovare il modo di muovere la classifica.