Lo Spezia nella storia: per la prima volta in A

I ragazzi di Italiano perdono il ritorno della finale playoff contro il Frosinone ma si meritano la promozione nella massima serie.

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E’ finita in gloria per lo Spezia, promosso con merito in serie A per la prima volta nella sua storia. E’ la logica conclusione di una cavalcata straordinaria che ha visto le aquile impegnate in un durissimo campionato come quello di B, reso ancora più difficile dalla lunga pausa per il lockdown. I ragazzi di Italiano perdono di misura il ritorno della finale playoff di B contro il Frosinone (gol di Rohden al 62’) ma guadagnano la terza poltrona per la massima serie avendo vinto in trasferta con lo stesso risultato e soprattutto avendo avuto un piazzamento migliore in classifica nella stagione regolare. Tutto è bene quel che finisce bene, eppure la paura è stata tanta.

Gli ospiti, costretti a far la partita, prendono il comando delle operazioni dopo i primi dieci minuti giocati col freno a mano. Al 12’, sugli sviluppi di una rimessa laterale, è Beghetto ad avere sul mancino il pallone buono per riaprire subito il confronto ma il palo nega l’1-0 al Frosinone. La squadra di Nesta assedia la metà campo dello Spezia, al 40’ Scuffet deve distendersi per deviare il piazzato di Rohden e i padroni di casa riescono a mantenere il risultato inchiodato sullo 0-0 sino all’intervallo. La partita è più viva che mai nella ripresa, Gyasi manca il tap in sotto porta e al 61’ lo Spezia viene punito: palla lunga, tacco volante di Ciano per mandare in porta Rohden che apre il piatto e porta il Frosinone in vantaggio.

Lo Spezia coraggioso stringe i denti, i problemi fisici di Gyasi costringono Italiano a inserire Mastinu e passare a un più difensivo 4-4-2. Negli ultimi venti minuti si gioca di fatto in una sola metà campo: i laziali collezionano corner, Nesta le prova tutte con gli ingressi di Paganini e Citro ma al Frosinone non riesce l’ennesima impresa in rimonta nei playoff. Il muro bianconero resiste sino al 96’ con il miracoloso salvataggio di Vignali di testa, poi la festa in campo (e fuori, considerando i tanti tifosi assiepati fuori dallo stadio "Picco" nei pressi della curva Ferrovia) può finalmente scattare.

Spezia 0

Frosinone 1

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer (43’ st Vignali), Erlic, Terzi, Vitale; Bartolomei, M. Ricci, Maggiore (33’ st Mora); Nzola (43’ st Di Gaudio), Galabinov, Gyasi (28’ st Mastinu). In panchina: Krapikas, Desjardins, Ramos, Bastoni, Ragusa, F. Ricci, Gudjohnsen. Allenatore: Italiano.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti (40’ st Paganini), Ariaudo, Krajnc; Salvi (32’ st Tribuzzi), Rohden, Maiello (40’ st Citro), Haas, Beghetto; Novakovich (22’ st Ardemagni), Ciano. In panchina: Iacobucci, D’Elia, Capuano, Szyminski, Zampano, Gori. Allenatore: Nesta.

Rete: 61’ st Rohden.

Arbitro: Sacchi di Macerata.

Note: serata serena, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Maggiore, Nzola, Maiello, Terzi e Paganini. Angoli: 1-6. Recupero: 3’ pt, 6’ st.

Paolo Chirichigno