Lo Spezia di Italiano attento a evitare trappole "La sfida col Frosinone per la A non è finita"

Il gol di vantaggio segnato allo "Stirpe" non regala serenità, ma c’è la convinzione di farcela

di Massimo Benedetti

Vincenzo Italiano, 42 anni, nato per caso in Germania a Karlsruhe da genitori siciliani, cresciuto a Ribera in provincia di Agrigento, potrebbe essere l’allenatore che porterà lo Spezia in serie A. Quattro anni fa ci era andato vicino Mimmo Di Carlo, ma sie era fermato alla semifinale contro il Trapani. Alla vigilia della sfida di ritorno della finale playoff al "Picco" domani sera contro il Frosinone, forti della vittoria per 1-0 allo "Stirpe" e del vantaggio per il terzo posto in classifica, il mister degli aquilotti non vuole sentire parlare di essere favorito. "Ci sono ancora da giocare 90’ – ha detto Italiano – sono tanti, al Frosinone ne sono bastati 15 per ribaltare la semifinale col Pordenone. Guai a commettere l’errore di considerare la finale di ritorno una formalità, il Frosinone è specializzato in rimonte e servirà il furore agonistico, la voglia di vincere che abbiamo fatto vedere nella semifinale contro il Chievo".

Italiano ha ragione, ogni partita ha storia a sè e nel calcio molte variabili possono sempre influenzare il risultato. "Il Frosinone è una squadra forte, ha giocatori esperti che possono colpire quando meno te lo aspetti. Dovremo giocare con la massima attenzione". Certo era difficile pensare che lo Spezia si sarebbe trovato così vicino alla serie A nello scorso ottobre, quando Italiano era ultimo in classifica con 4 punti in sette partite e alcuni tifosi avrebbero persino voluto la sua testa. Lo aveva difeso a spada tratta il dg Guido Angelozzi. Lo Spezia si era prontamente ripreso, poi aveva avuto un altro momento difficile a novembre, quando aveva perso 3-2 la partita di Pisa nei minuti finali dopo essere stato in vantaggio 2-1. Anche allora qualcuno aveva storto la bocca, ma Italiano si era risollevato subito. Indovinate contro chi? Proprio il Frosinone, che lo Spezia aveva battuto 2-0 al ’Picco’ con i gol di Gudjohnsen e Bidaoui.

Ieri pomeriggio, intanto, i tifosi sono andati numerosi al centro sportivo di Follo per sostenere la squadra durante l’allenamento e domani prima della partita ripeteranno il corteo con gli scooter per scortare il pullman con i calciatori dall’albergo del ritiro fino allo stadio.