Spezia Calcio, Gilardino verso l'addio, ferito dalla contestazione post Parma

Il giocatore ha comunicato ai compagni e alla società la decisione

Il campione Alberto Gilardino

Il campione Alberto Gilardino

La Spezia, 23 maggio 2018 - Dopo meno di un anno dal suo arrivo in riva al Golfo, Alberto Gilardino lascerà lo Spezia. Lo avrebbe comunicato oggi ai compagni ed allo staff tecnico. Il campione del mondo avrebbe dovuto decidere il suo futuro in questo periodo, facendo presente al Club l'intenzione di proseguire o no nell'attività, ancora per un altro anno, esercitando la clausola presente nel suo contratto.

L'alternativa era quella di proseguire nello Spezia o in Social Sport, come dirigente. Ma a quanto pare, la decisione è stata anticipata dagli eventi, determinati dalla contestazione con insulti e fischi, perpetrata nei suoi confronti, da una parte del pubblico, in occasione del rigore fallito contro il Parma.

L'accusa? L'aver tirato fuori il rigore, volutamente, per favorire la sua ex squadra (ha giocato a Parma dal 2002 al 2005). Come se non bastasse, anche alla ripresa degli allenamenti, Gilardino è stato preso di mira dal gruppo di tifosi che si sono recati a Follo per contestare. Gilardino avrebbe quindi deciso di chiudere qui l'esperienza spezzina, sia come calciatore che come possibile dirigente.

Hanno prevalso la delusione e probabilmente le accuse mosse da parte dei tifosi sulla sua integrità morale. Il campione del mondo lascia dopo 16 presenze in campionato e 6 reti, una della quali rimarra' negli annali della storia dello Spezia, quella con il Cittadella.