Chisoli, un cuore bianco "Amo l’anima sprugolina"

Alla guida del club dal 2017, aspetta il fischio d’inizio col fiato sospeso. "Gli spezzini sono persone tenaci, laboriose e orgogliose: doti preziose".

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di Fabio Bernardini

Il presidente aquilotto Stefano Chisoli, 58 anni il prossimo ottobre, sta vivendo queste ore che precedono l’evento storico con il trasporto emotivo di chi ha nel cuore i colori bianchi ma anche con la razionalità che porta in dote. Dal 23 marzo 2017 alla guida del club aquilotto, Chisoli si è innamorato delle Aquile e della Spezia: "È una splendida città di mare che mi è entrata un po’ alla volta nel cuore. E poi gli spezzini sono persone tenaci, laboriose, orgogliose, che hanno una passione smisurata per la squadra che si tramanda di padre in figlio. E io mi sento ormai uno di loro".

Presidente, le emozioni provate davanti alla televisione al gol di Gyasi in quel di Frosinone sono ancora vive?

"Ho visto la partita con il patron Gabriele Volpi e un’altra trentina di persone. Abbiamo vissuto il match con grande concentrazione e serenità per poi esplodere di gioia al gol del nostro attaccante. Una rete arrivata al termine di una bellissima azione corale".

C’è una provincia con il fiato sospeso...

"Dopo la partita di Frosinone ho avuto modo di apprezzare moltissimo la maturità degli spezzini. Tutti stanno vivendo questo match con la consapevolezza della nostra forza e al tempo stesso con la cognizione che non abbiamo ancora raggiunto il traguardo più importante. E questo è un grande punto di forza per tutti noi. È un ambiente maturo, che non si sta facendo prendere dall’emotività, ma sta mantenendo la calma e la concentrazione".

L’attaccamento viscerale degli spezzini verso questi colori è incredibile: non potendo essere sugli spalti hanno voluto manifestare il loro affetto alla squadra martedì scorso a Follo, per poi annunciare un corteo di sostegno agli Aquilotti questa sera.

"L’apporto della gente sarà fondamentale. Specialmente in questa ultima partita dobbiamo contare sul sostegno dei nostri tifosi che ci saranno vicini. Dopo aver superato lo scoglio della gara di andata, ora ci aspetta questo match di ritorno in casa, vicino alla nostra gente che, sono certo, farà sentire la propria vicinanza ai giocatori".

Tutti i giocatori si sono legati affettivamente alla città e agli spezzini.

"Condivido assolutamente la sua analisi e come tutta la città non posso che essere orgoglioso di questo gruppo".

Cosa servirà per ripetere il capolavoro di Frosinone?

"Occorrerà giocare come sappiamo fare. Sarà una parte difficile come ne abbiamo affrontate tante".

Lei e il patron sarete presenti per la finalissima?

"Io ci sarò sicuramente, il patron si vedrà…".