"La partita contro lo Spezia è importantissima, fondamentale per noi, rappresenta un punto di svolta". Mister Salvatore Bocchetti (nella foto), tecnico dell’Hellas Verona dallo scorso 13 ottobre (è subentrato a Gabriele Cioffi), ha suonato la carica alla vigilia del match: "Sarà una sfida molto difficile, uno scontro diretto sia per noi che per loro. Lo Spezia è una squadra forte, ha messo in difficoltà il Milan e ha fatto una grande gara contro l’Udinese. In aggiunta i nostri avversari hanno avuto due giorni in più di riposo, ma dovremo mettercela tutta per portare a casa l’intera posta in palio. Trattasi di una partita che ci permetterebbe di fare un grande passo in avanti. Sono certo che faremo una grandissima prestazione". Sulle chance di salvezza della sua squadra il tecnico napoletano si è così espresso: "È un percorso difficile, ma noi ci crediamo. Vorrei ricordare che nessuna squadra è retrocessa a novembre". Per il match odierno il tecnico degli scaligeri non potrà contare sugli infortunati Faraoni, Piccoli, Coppola mentre torneranno a disposizione Hrustic e Ilic. Il sistema di gioco adottato è il 3-4-2-1. Questa la probabile formazione iniziale: Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Depaoli, Tameze, Veloso, Lazovic; Verdi, Lasagna; Henry. Diversi i ballottaggi previsti, in primis quello di Magnani che potrebbe riappropriarsi del ruolo di centrale di difesa, sorretto ai lati da Gunter e Ceccherini. A centrocampo Depaoli e Terracciano si giocano una maglia, così come Lazovic con Doig e Lasagna con Kallon. Il Verona, reduce da nove sconfitte consecutive, occupa l’ultimo posto in graduatoria con cinque punti: undici le sconfitte, due i pareggi e una sola vittoria. Gli scaligeri hanno realizzato undici reti e ne hanno subite ben ventisette (peggiore difesa del campionato).  Fabio Bernardini

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L’allenatore degli scaligeri suona la carica 



"La partita contro lo Spezia è importantissima, fondamentale per noi, rappresenta un punto di svolta". Mister Salvatore Bocchetti (nella foto), tecnico dell’Hellas Verona dallo scorso 13 ottobre (è subentrato a Gabriele Cioffi), ha suonato la carica alla vigilia del match: "Sarà una sfida molto difficile, uno scontro diretto sia per noi che per loro. Lo Spezia è una squadra forte, ha messo in difficoltà il Milan e ha fatto una grande gara contro l’Udinese. In aggiunta i nostri avversari hanno avuto due giorni in più di riposo, ma dovremo mettercela tutta per portare a casa l’intera posta in palio. Trattasi di una partita che ci permetterebbe di fare un grande passo in avanti. Sono certo che faremo una grandissima prestazione". Sulle chance di salvezza della sua squadra il tecnico napoletano si è così espresso: "È un percorso difficile, ma noi ci crediamo. Vorrei ricordare che nessuna squadra è retrocessa a novembre". Per il match odierno il tecnico degli scaligeri non potrà contare sugli infortunati Faraoni, Piccoli, Coppola mentre torneranno a disposizione Hrustic e Ilic. Il sistema di gioco adottato è il 3-4-2-1. Questa la probabile formazione iniziale: Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Depaoli, Tameze, Veloso, Lazovic; Verdi, Lasagna; Henry. Diversi i ballottaggi previsti, in primis quello di Magnani che potrebbe riappropriarsi del ruolo di centrale di difesa, sorretto ai lati da Gunter e Ceccherini. A centrocampo Depaoli e Terracciano si giocano una maglia, così come Lazovic con Doig e Lasagna con Kallon. Il Verona, reduce da nove sconfitte consecutive, occupa l’ultimo posto in graduatoria con cinque punti: undici le sconfitte, due i pareggi e una sola vittoria. Gli scaligeri hanno realizzato undici reti e ne hanno subite ben ventisette (peggiore difesa del campionato). 
Fabio Bernardini

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Bocchetti vede un solo risultato "Per noi è la partita della svolta"

Indisponibili gli infortunati. Faraoni, Coppola e l’ex Piccoli. Il Verona ha la peggior difesa. e viene da undici sconfitte di fila

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