Ogni sconfitta delle Aquile è motivo di sofferenza per chi ha a cuore i colori bianchi e anche quella patita contro il Napoli, pur con tutte le attenuanti del caso, non fa eccezione: "Bruciano le gravi ingenuità commesse dei singoli. Occorre rialzare la testa e fare punti a Empoli". Eloquente il commento di Andrea Moggia: "Lo Spezia ha retto bene per un tempo il confronto con il Napoli, poi sono venuti fuori i consueti difetti di concentrazione dei singoli. Le Aquile dovranno rialzare subito la testa a Empoli, ma servirà elevare mantenere una qualità di gioco ottimale per l’intero arco della gara e non solo per una parte di essa perché la Serie A non perdona. Vietato perdere la fiducia anche se non nego che un po’ di preoccupazione inizio ad averla". Dello stesso avviso Andrea Tognetti: "Le Aquile hanno giocato bene nel primo tempo, per poi crollare nella ripresa dal punto di vista psicologico, è venuta meno la serenità nelle giocate. In questa settimana Gotti dovrà compattare la squadra, lavorando sul piano tecnico e mentale, perché il match di Empoli è una delle finali da non fallire assolutamente. Importantissimi saranno i rientri di Nzola e Gyasi, preoccupanti le assenze di Caldara e Ampadu". Invoca una svolta Fabio Picchi: "La strada verso la salvezza continua a essere difficile, gli Aquilotti dovranno riprendere a fare risultati positivi, soprattutto negli scontri diretti, già dalla gara di Empoli. Al ‘Castellani’ non sarà facile considerando la rosa ristretta e le tante assenze, anche se fanno ben sperare i rientri di Nzola e Gyasi. Serviranno cuore a anima da aquilotti veri, lottando fino alla fine. Contro il Napoli ho visto uno Spezia al di sopra delle attese, considerando le tante assenze, ma nella ripresa si è spenta la luce, probabilmente per un calo di concentrazione che deve fare riflettere. La speranza è che i nuovi innesti possano apportare valore aggiunto al più presto". Chiude Massimo Sortino: "Contro il Napoli commessi errori marchiani. Non mi spiego poi i così tanti infortuni. A Empoli occorrerà muovere la classifica, torneranno Nzola e Gyasi, si tratta di due rientri importanti. L’eventuale rientro di Zurkowski che potrebbe fare la differenza". Fabio Bernardini