Bene in trasferta, delude in casa E’ il doppio volto dell’Atalanta

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L’Atalanta, con 56 punti totalizzati in 35 partite (ottavo posto), punta a scalare la classifica per garantirsi quanto meno la qualificazione alla Conference League, al momento non ottenuta perché la Fiorentina è in vantaggio negli scontri diretti. Un cammino, quello della Dea, al di sotto delle attese, visto i 19 punti in meno rispetto allo scorso torneo, conseguenza soprattutto del deludente cammino casalingo. Per intendersi solo venti i punti totalizzati dai nerazzurri nello stadio amico, con quattro vittorie, otto pareggi e ben sei sconfitte. Decisamente di altro stampo il ruolino di marcia da Champions degli orobici lontano da Bergamo, visto i 36 punti realizzati: undici le vittorie, tre i pareggi e tre le sconfitte, queste ultime arrivate negli ultimi due mesi e mezzo contro la Fiorentina, la Roma e il Sassuolo. 62 i gol realizzati (quarto attacco del campionato), 44 quelli subiti. Un particolare curioso che ingenera, a livello cabalistico, speranze agli Aquilotti è il non esaltante rendimento degli atalantini nei match disputati all’orario di pranzo: pareggio con l’Udinese (1 a 1), sconfitte contro il Cagliari e la Fiorentina. Mister Gasperini proporrà il sistema di gioco 3-4-2-1. In porta giocherà Musso che guiderà una difesa composta da Djimsiti al centro destra, Demiral al centro e Palomino al centro sinistra, anche se per quest’ultimo è d’obbligo il condizionale visto che nei giorni scorsi non era al meglio. In cabina di regia vi sarà De Roon, affiancato da Freuler (o Koopmeiners), con Hateboer a destra e l’ex genoano Zappacosta sul versante opposto. Sulla trequarti Pasalic, capocannoniere con 12 gol e Malinovskyi, con Muriel punta centrale. Non al meglio Zapata e Scalvini. Indisponibili Ilicic, Pezzella e Toloi. Nelle fila orobiche l’ex Pessina, protagonista con la maglia bianca di 38 presenze nel campionato di Serie B 2017-1. Un migliaio i tifosi dell’Atalanta al seguito.

Fabio Bernardini