Il cast della web fiction ambientata alla Spezia si presenta

Sono in sette, alcuni dei quali originari della città o legati ad essa per ragioni di cuore

Céline Reybaud

Céline Reybaud

La Spezia, 12 marzo 2020 - Tutto è fermo a causa dell’emergenza Coronavirus, ma la web fiction ambientata alla Spezia si farà.

Anzi, i futuri attori non stanno più nella pelle e parlano, in anteprima per La Nazione, spiegando le loro aspettative per questo progetto, che vedrà la città e i suoi dintorni diventare coprotagonisti della vicenda.

Due puntate della prima stagione e dieci della seconda saranno ambientate qui, per raccontare la storia di un gruppo di sette persone: un esperimento, promosso dall’associazione culturale pisana Studio Comunica, abbracciato dal Comune e sostenuto da big quali Vespa-Gruppo Piaggio, Parmigiano Reggiano, caffè Illy e famiglia Bocelli, a cui si aggiunge il gruppo inglese Terra Firma.

Sono tre gli attori del cast nati in riva al Golfo, compresa la più piccola. Omaggerà la sua città di origine Andrea Puglia: “Da spezzino trapiantato in Toscana, questa esperienza sarà per me un modo di valorizzare il territorio di origine e farlo conoscere dove ora vivo e lavoro”.

Ha solo 9 anni Sofia Zelasco, che non sta più nella pelle. “Sono felicissima di partecipare a questa mia prima esperienza per la mia città. Spero che diventi una favola per La Spezia”.

E c’è anche l’orgoglio di dare una mano alla futura ripartenza. “Sono felicissimo di questa opportunità. In un momento così particolare – spiega Pierfilippo Macchiavelli - spero che questo nostro lavoro aiuti La Spezia a far sentire la propria voce e porti un messaggio di speranza”.

Il Golfo è un posto del cuore per Riccardo Izzo. “Questa sarà per me un'occasione coinvolgente: mia moglie è spezzina. Tornare in quei luoghi che faranno da sfondo alla fiction mi rende felice. Confido, inoltre, che questa opportunità possa essere per me fonte di arricchimento personale e possa contribuire a valorizzare il potenziale della città trasmettendo ai suoi cittadini profonde emozioni”.

Omaggio è la parola d’ordine di Alessandro Siri. “Mi piacciono i nuovi progetti e mettermi in gioco in cose ambiziose è il mio forte – sottolinea - , metterò tutto il mio cuore per onorare una terra così bella. Faremo un gran lavoro per dedicare a questa città tutta la forza e la speranza che merita”.

Arriva da Oltralpe Céline Reybaud che parla anche degli studi di recitazione cinematografica da Jack Waltzer a Parigi – ‘member’ a vita dell’Actor Studio di New York – e nelle scuole parigine Cours Cochet e Cours Florent, dove ha mosso i suoi primi passi sul palco.

“Sono francese e mi sento grata di potere rappresentare attraverso il mio ruolo i bellissimi territori della Spezia, e delle Cinque Terre, e di confrontarmi con la gente di queste terre, che trova la gioia e la forza anche nei momenti difficili. Sono appassionata di cinema”.

Il Levante è invece una novità per Paola Pistolesi. “Provengo dal mondo del teatro e questa è la prima volta che mi trovo coinvolta in una produzione che metta in luce l’anima di una città ligure, interessante e multiforme come Spezia. Sono onorata ed entusiasta di prendere parte a quest'iniziativa cinematografica che le viene dedicata”.  

Chiara Tenca