Elezioni / Il presidente della Regione: "Ha vinto il modello Liguria"

Giovanni Toti è soddisfatto per il risultato alle politiche: il centrodestra quadruplica i parlamentari, passando da tre a dodici, se il conteggio sarà convalidato

Il presidente Toti domenica al voto nel seggio di Ameglia, comune dove ha la residenza

Il presidente Toti domenica al voto nel seggio di Ameglia, comune dove ha la residenza

La Spezia, 6 marzo 2018 -  Esulta  il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, per il risultato alle politiche: il centrodestra quadruplica i parlamentari, passando da tre a dodici, se il conteggio sarà convalidato. «I risultati delle elezioni politiche in Liguria – spiega – confermano l’ottimo successo della coalizione di centrodestra, che in tutti i territori cresce rispetto alle straordinarie vittorie delle passate regionali e delle scorse amministrative, confermandosi la prima forza della Regione».

Inevitabili le frecciate al Partito democratico che «scompare praticamente da una delle sue roccaforti storiche, proseguendo il trend in discesa delle ultime due tornate elettorali, non riuscendo ad aggiudicarsi neppure uno dei nove collegi uninominali della Regione». Secondo Toti, a livello di Paese il risultato del centrodestra conferma il ‘Modello Liguria', quel progetto politico che unisce tutte le forze di centrodestra e che riconosce alla Lega un ruolo importante. Ai neo eletti «va il nostro miglior augurio di buon lavoro – aggiunge il governatore –, siamo certi che si batteranno compatti per le esigenze di crescita e sviluppo del nostro territorio e per valorizzare un modello politico virtuoso»

Il risultato di Genova, che vede invece premiato il Movimento 5 Stelle, ampiamente il primo partito, conferma secondo Toti questa analisi: «Il centrodestra a Genova, dove il Movimento 5 Stelle si è aggiudicato tre collegi, paga evidentemente, rispetto alle elezioni comunali del giugno scorso, l’assenza della lista civica arancione, che in quell’occasione arrivò al 10% dei consensi».

Secondo il presidente della Liguria il risultato del voto a Genova senza la lista civica arancione è «segno che molti elettori del capoluogo che avevano trovato in quella formazione risposte ai propri bisogni e alle proprie speranze, non si sono riconosciuti, se non parzialmente, nei tradizionali simboli di partito»