Dai vivai all'arte della fotografia: muscoli protagonisti in passeggiata Morin

Una mostra 'en plein air', con le stampe delle migliori 15 e la proiezione di una selezione di altre 50, per la prima edizione del primo premio fotografico nazionale "Mitilicoltori della Spezia".

Una delle foto selezionate fra le prime 15, scattata da Alice Borghini

Una delle foto selezionate fra le prime 15, scattata da Alice Borghini

La Spezia, 6 luglio 2019 - Le valve nere e lucenti che brillano sotto il sole, le braccia degli addetti ai lavori che li sollevano dalle acque salmastre, la fatica di un mestiere duro e antico, portato avanti da quelli che sono stati chiamati con una definizione calzante ‘i contadini del mare’, il cuore del mollusco giallo e arancio, frutto prelibato delle tavole degli spezzini.

Il sindaco Pierluigi Peracchini parla a nome di una città, a proposito di una nuova e inedita iniziativa lanciata dalla Cooperativa Mitilicoltori Spezzini con il patrocinio di Comune ed Autorità Portuale, che vede i “muscoli” (guai a chiamarli cozze) protagonisti: “Siamo abituati a mangiarli, ma questa volta il nostro compito è stato diverso, perché abbiamo dovuto scegliere fra scatti che li immortalano di grande qualità”. Storia e tradizione trapiantate e perfettamente attecchite nella contemporaneità sono le protagoniste dello storytelling raccontato in immagini dai partecipanti alla prima edizione del premio fotografico nazionale “Mitilicoltori della Spezia”.

Un concorso che, nonostante sia incentrato su un tema prettamente locale, “molto conosciuto in città, ma di nicchia fuori dal territorio”, ha sottolineato la presidente dell’Ap Carla Roncallo - una dei giurati insieme al sindaco, al fotografo Alberto Andreani, al presidente dell’associazione Liberi di Vedere Marco Aliotta, al fotoreporter Claudio Barontini, al critico d’arte Valerio Cremolini e a Federico Pinza della Cooperativa Mitilicoltori della Spezia – ha fatto il botto in tutta Italia.

Sono i numeri e la provenienza dei partecipanti a testimoniarlo: ben 230 gli scatti in gara, realizzati da fotografi di tutta Italia, da Nord a Sud; dopo la prima scrematura, i cui risultati sono stati resi noti giovedì, sono state scelte 15 opere che sono state stampate in grande formato e posizionate in mostra lungo la passeggiata Morin, dove rimarranno fino al 1° settembre: fra queste, saranno proclamate la vincitrice, il cui autore riceverà un premio in denaro pari a 1000 euro, e la seconda e la terza classificata.

Molti gli spezzini tra gli autori: Marco Baraldi, Marco Barbera, Alessandro Cialdini, Federica Tavilla, Marina Busoni, Marco Ghetti, Roberto Vendasi, Alice Borghini e Francesca Remorini, a cui si aggiungono i massesi Samuele Pucci e Tamara Bianchi, il ferrarese Marco Barini, Marco Maccagnani da Portemaggiore, Adriano Boscato da Pove del Grappa e Gualberto Brugnoli di Cassano Magnago.

Ma non finisce qui, perché un’ulteriore selezione ha individuato altre 50 foto, che saranno proiettate in loop su un maxiscermo: il pubblico, in veste di giuria popolare, decreterà la quarta menzione.

Già decretati, ma ancora segreti, i nomi del podio, che saranno svelati insieme alla preferita dal pubblico durante la premiazione del 5 agosto, in occasione del Palio del Golfo: un perfetto connubio fra due tradizioni, irrinunciabili per ogni spezzino che si rispetti. Chiara Tenca