A Levanto si celebra il matrimonio inedito fra vino e fumetto con Vincomics / FOTO

Si tratta del debutto di questa nuova rassegna, gemellata con Sapori Verticali, nata dall'idea di unire due elementi amatissimi dal grande pubblico

Laura Scarpa

Laura Scarpa

Levanto (Spezia), 9 ottobre 2018 - Che nella Riviera Ligure il vino sia pregiato, non è una novità. Che questo diventi una delle due metà di un matrimonio inedito con il fumetto, però, sì. Vi siete incuriositi? Segnate sull’agenda il 19, 20 e 21 ottobre: a Levanto si terrà la seconda edizione di Sapori Verticali, rassegna gemellata con la debuttante Vincomics. Dietro le quinte di quest’ultima, c’è Laura Scarpa: un curriculum vitae sterminato e una grande passione per il fumetto, che anticipa per La Nazione quelli che saranno i protagonisti  - fra gli altri: Stano, Mannelli, Caluri, Held, Ziche, Silver - e gli eventi della kermesse da non perdere.

Anzitutto, ci spieghi il suo ruolo nella manifestazione e come ha scelto i disegnatori-fumettisti partecipanti. Vincomics è la prima manifestazione creata da Balloonwine, una società che fa capo a Giacomo Delbene e a me. Vincomics è il nostro primo passo e una "degustazione" di quello che Balloonwine sta cominciando a creare e proporre, nello specifico, come manifestazione che unisce vino e fumetto, e in questo caso in collaborazione stretta con Sapori Verticali. Il mio ruolo, dunque, è quello di cofondatrice dell'operazione e, vista la mia identità di autrice ed editrice di fumetto con diverse esperienze, anche quello di immaginare dei micro-eventi originali come le degustazioni, nostra creazione inedita, o di proporre vari temi e autori per le mostre. La scelta dei fumettisti invitati, e partecipanti anche ad alcune presentazioni, è caduta su una varietà di grandi autori importanti e noti, pensando anche a creare varietà per il pubblico, e armonia nelle scelte... Qual è stata la loro risposta? Cosa li ha convinti ad aderire? Tranne qualcuno che era impegnato altrove, tutti hanno accettato con molto piacere: siamo anche amici, oltre che colleghi, e ci stimiamo vicendevolmente. Inoltre, un'occasione di questo tipo li ha subito divertiti, intrigati: coniuga la passione per il disegno e il fumetto, con il piacere conviviale della tavola e quello raffinato del vino. La varietà delle offerte e la possibilità di creare per ognuno la giusta dimensione di partecipazione, si è dimostrata vincente. Come sempre, accadrà qualcuno in extremis non potrà esserci, mentre altri, che non avevano la certezza, hanno confermato. Sarà molto divertente, per noi e per il pubblico, incontrare tanti autori disponibili e scoprire con loro come apprezzare un fumetto. Cosa l'ha attratta di questo matrimonio fra vino e comics? Il fumetto l'ho scelto prima dei 15 anni, invece sono stata astemia completamente, fino ai 22... Questo, però, mi ha permesso di scoprire il vino apprezzandone il gusto. Del fumetto avevo potuto apprezzare la grande potenzialità, rispetto a produzioni più scialbe, attraverso i grandi autori che venivano pubblicati sul Corriere dei Piccoli e sul Corriere dei Ragazzi. Erano grandi maestri: Dino Battaglia, Sergio Toppi, Aldo Di Gennaro e soprattutto - per me - Grazia Nidasio e Hugo Pratt... Pratt è stato un buon bevitore e degustatore di sapori e di immagini... forse questo ha creato per me un legame tra i due generi? Non lo so. Ma credo che sia fondamentale capire un prodotto di qualità, per apprezzarlo a fondo e goderne. E questo vale per vino e fumetto. E poi, la parola vignetta viene dai tralci di vigna che circondavano le illustrazioni. 

Quali sono i punti di contatto fra questi due elementi chiave della manifestazione? Ho in parte risposto alla domanda precedente. Credo che la convivialità sia ben resa dalle cene, ma che le degustazioni siano la chiave di lettura dell'operazione. Imparare con piacere a riconoscere quello che si dovrebbe gustare, arte o alto artigianato o prodotto del territorio. E poi innegabilmente il vino, buono e ben dosato, crea un'allegria che si accorda al disegno e alla lettura. Qual è il valore aggiunto che un posto come Levanto può dare a Vincomics e come vede il gemellaggio con Sapori Verticali? Levanto e le zone circostanti si sono subito presentate come luoghi ideali. Il piacere del paesaggio, i vini di qualità e la Liguria come terra ricca di autori, e poi “La Ballata del Mare Salato”, la grande opera di Hugo Pratt, è nata a Genova. Il territorio di Levanto, dunque, era l'humus ideale per un incontro tra i generi e una manifestazione piccola, raccolta, ma che guardasse oltre, nel tempo e anche a una cultura internazionale. L'incontro con Sapori Verticali, che affrontava la sua seconda uscita, si è subito mostrato come un incontro armonico, dove Sapori Verticali porta i valori del vino, soprattutto nell'ambito del territorio e della degustazione dei vari prodotti Doc e Dop, mentre Vincomics porta l'originalità del connubio, la presenza di autori, critici e mostre, ma anche il rapporto con vini e produttori, anche grazie a Giacomo Delbene, che oltre a essere studioso e collezionista di fumetti, conosce bene, per le sue origini, queste terre e i loro vini. Levanto porterà il suo profumo di mare, la sua posizione raccolta, ma aperta, la bellezza delle sue strade e palazzi, e sarà un onore per noi che sia Vincomics - con una mostra mercato per lettori, collezionisti ed esperti in vino - a inaugurare l'exCasinò, portando editori, mercanti d'arte, autori scuole e cantine, sempre in collaborazione con Sapori Verticali. In Italia, diversamente da altre nazioni quali la Francia, il fumetto è ancora considerato un prodotto per appassionati, a volte indicati addirittura come "nerd": perché manca il riconoscimento culturale che ha altrove? Le cose stanno cambiando: il fumetto non è più considerato come prodotto sempliciotto o infantile, ma poi non dimentichiamo che con Tex o con Alan Ford, Diabolik e la scuola disneyana italiana, abbiamo avuto da subito prodotti popolari di altissima qualità. Successivamente ci sono stati grandi autori come Pratt, Crepax, Toppi, a portare nel mondo il fumetto italiano, e poi Manara, Giardino, Gipi... Il graphic novel, ampiamente rappresentato tra i nostri autori, ha creato una breccia e anche qui, come in altri Paesi, il fumetto in libreria sta trovando un pubblico ampio e colto, che ne capisce la qualità artistica e il messaggio che può passare. Lei ha alle spalle una lunga carriera: ci ricordi i punti più significativi. Sono a quarant'anni di carriera. Difficile riassumere anche la varietà di aspetti del fumetto che ho trattato. Ho iniziato su Linus, come autrice, e subito sono usciti due miei libri e altre storie su diverse riviste. Ho lavorato anche per bambini, come illustratrice e autrice sul Corriere dei Piccoli e Snoopy. Da 35 anni insegno in varie scuole di fumetto e ho quindi fondato la nostra Scuola di Fumetto Online. Ma torniamo agli anni '90, anni in cui chiudevano le riviste: il fumetto d'autore, che oggi definiamo graphic novel, era in forte crisi. Però in quegli anni lavorai su Snoopy, Lupo Alberto Magazine e Blue e divenni redattrice del Corriere dei Piccoli. Da quel momento, ho ancora più ampliato le mie attività: illustratrice, autrice, editor, saggista e docente. Ho diretto riviste (Blue, Scuola di Fumetto, Animals), fondato l'associazione aulturale ComicOut per la diffusione della cultura del fumetto; siamo anche editori e abbiamo la scuola online. Sono anche stata tra i primi blogger disegnati, con caffè a colazione.... mi fermo qui. Vincomics è una nuova avventura appassionante, ma non la prima nel campo di eventi culturali. Vincomics: istruzioni per l'uso. Quali consigli dà ai visitatori per vivere la rassegna al meglio?

Dal sito (www.vincomics.com) è piuttosto semplice scaricare il programma in pdf. Le giornate sono 3, si parte venerdì 19, con l'apertura, nel primo pomeriggio, di spazi e attività e incontri, e una cena intrigante con Castelli e Silver... ci sarà da ridere. Sabato sarà intensissimo, ma ognuno potrà scegliere tra acquisti, dediche, degustazioni e workshop. e questo anche la domenica. Direi di ricordare che tutte le attività (artist alley, mostra-mercato al Casinò, le 4 imperdibili mostre d'autore, conferenze, incontri e persino i workshop) sono gratuite, ma dove possibile meglio prenotarsi come indicato nel sito, e lo stesso per gli eventi a pagamento, cene e degustazioni. Segnalo la possibilità di acquisto di uno speciale sottobicchiere da collezione, che permette di ottenere una dedica esclusiva... e di degustare uno dei tanti vini. Siamo esperti di fumetto e le nostre mostre sono davvero notevoli: dalle etichette inedite di Vittorio Giardino, alle tavole di Anna Brandoli, da Joshua Held, divertente e sperimentale, a 8 splendidi autori che hanno decorato le bottiglie di Sagrantino... ma non dimentichiamo i valori del vino, e abbiamo portato anche a un incontro disegnato e degustato il sommelier ed esperto Filippo Bartolotta: se ha convinto il Presidente Obama della bontà dei nostri vini, convincerà anche voi... Chiara Tenca