Morto per arresto cardiaco a 11 mesi. Il virus dei neonati non perdona

Tragedia nella notte al Sant’Andrea della Spezia. Il piccolo accusava una forte tosse da giorni

Bimbo di 11 mesi muore per virus sinciziale

Bimbo di 11 mesi muore per virus sinciziale

La Spezia, 9 novembre 2021 - I genitori, domenica pomeriggio, lo avevano portato all’ospedale perché aveva una tosse persistente che stava peggiorando. Il figlio di 11 mesi è stato subito ricoverato, ma nella notte la situazione è degenerata e il suo cuore ha cessato di battere.

Cos'è il virus sinciziale

A uccidere il bimbo sarebbe stato un virus respiratorio sinciziale che sta colpendo in tutta Italia, con reparti pediatrici e terapie intensive degli ospedali pieni di neonati e bebè con bronchioliti e polmoniti. Le cause della morte, però, verranno stabilite solo dopo l’autopsia che sarà effettuata stamani. Quando il bimbo è arrivato al pronto soccorso, i genitori hanno riferito al personale sanitario di essere preoccupati poiché aveva da circa 24 ore una tosse molto forte. Il piccolo veniva sottoposto a triage e a tampone antigenico per il covid, che risultava negativo. Inviato al pronto soccorso pediatrico, è stato subito ricoverato.

Però la situazione del bambino si è rapidamente aggravata, tanto da richiedere in serata l’intervento del rianimatore per il trasferimento all’ospedale Gaslini di Genova. Ma a causa della grave instabilità clinica, l’opzione veniva scartata ed è stata l’equipe della terapia Intensiva del Gaslini, con lo stesso responsabile, a intervenire all’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Purtroppo i ripetuti tentativi di rianimare il bimbo, protratti per oltre un’ora e mezzo, sono risultati vani. E’ morto per arresto cardio-circolatorio intorno alle 4. L’ipotesi diagnostica è di insufficienza respiratoria acuta sostenuta da un’infezione da RSV (virus respiratorio sinciziale), poiché il bimbo è risultato positivo alla ricerca dei patogeni respiratori effettuata su tampone. Ma al di là di quali siano state le cause, resta lo strazio per una morte assurda. Massimo Benedetti