La villa vista mare resta disabitata. Lui la occupa e subaffitta per anni

Segnalazione di Medusei: la polizia trova un cingalese e il suo ‘inquilino’

L’ingresso dell’abitazione che era sta a occupata

L’ingresso dell’abitazione che era sta a occupata

La Spezia, 25 aprile 2018 - Una villetta vista Golfo, stile Liberty, con tanto di giardino. Un luogo bellissimo, ideale per trascorrere le vacanze. E, dunque, ideale da affittare ai turisti. Scoprendo quel gioiello che si immette su via Dei Colli, precisamente al numero civico 53 di Scalinata Cernaia, un cingalese di 41 anni ha pensato bene di ‘sfruttare’ quella casa, approfittando del fatto che fosse disabitata. Se n’è dapprima impropriamente impossessato per poi darla in locazione ai turisti. Il suo marchingegno è durato ben due anni, durante i quali la proprietaria dell’immobile, anziana, non si è mai accorta dell’occupazione abusiva, così come neppure suo figlio, che non abita in città.

È stato l’assessore comunale Gianmarco Medusei a far emergere la realtà dei fatti: «Nei giorni scorsi – spiega – ho raccolto alcune lamentele dei residenti che si sono trovati a vivere in prima persona una sorta di rissa notturna: qualcuno aveva addirittura buttato delle bottiglie di vetro contro quella casa. La cosa mi ha insospettito, come ha insospettito chi abita in zona. Così ho segnalato il tutto alla Questura». La polizia è intervenuta rapidamente, trovando il cingalese in casa e venendo a scoprire la sorprendente realtà, in una delle zone più tranquille della città. Pare che il quarantenne fosse venuto in possesso delle chiavi della casa – ma la circostanza è ancora da chiarire – dall’ex inquilino, che aveva stipulato un regolare contratto di locazione con l’anziana proprietaria e che poi era stato sfrattato. Dal momento dello sfratto il cingalese si era appropriato della casa, vivendo in quei due piani di immobile, fruendo di gas e luce, anche se da controlli successivi della Squadra Mobile e della Volante e in particolare di Enel e di Acam i contatori sono risultati manomessi, dato che le forniture stesse erano state da tempo bloccate.

Davanti al personale in divisa il cingalese ha prima detto di aver ricevuto le chiavi dalla proprietaria e poi non ha potuto negare l’evidenza, ammettendo la sua attività illecita: ha riferito di aver messo su internet quella casa per darla in locazione, anzi per subaffittare in nero le stanze, dunque senza pagare alcuna tassa. Da mesi poi aveva affittato a un italiano, trovato all’interno della casa nel momento del blitz della polizia: Italiano che pagava al cittadino dello Sri Lanka un mensile di 300 euro insieme a una somma forfettaria di 350 euro per le spese di luce e gas e che al personale della Polizia si è detto ignaro di quanto progettato dall’extracomunitario. Il cingalese è stato dunque denunciato dai poliziotti, che hanno informato il figlio dell’anziana proprietaria, il quale ha provveduto a cambiare le serrature di quella attrattiva casetta sulle alture spezzine.

L.P.