Viadotto ko, si rischia la paralisi

Interdetto ai mezzi pesanti il transito sul ponte ‘Valle Ragone’. Ingorghi in strada tra Sestri e Lavagna

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Viadotto dell’A12 vietato ai mezzi pesanti, Liguria nuovamente a rischio paralisi. Ennesima tegola per le autostrade liguri e per l’autotrasporto: Aspi ha infatti vietato il transito sul viadotto ‘Valle Ragone’, situato tra i caselli di Sestri Levante e Lavagna, ai mezzi superiori alle 3,5 tonnellate. Una decisione destinata a penalizzare enormemente il settore dei trasporti su gomma, e ad aggiungere caos ai tanti disagi di queste settimane, con i tir che saranno costretti a utilizzare l’Aurelia e la viabilità locale per superare le limitazioni autostradali.

Autostrade per l’Italia nell’annunciare le misure ha sottolineato che "le verifiche sul viadotto hanno confermato la piena stabilità dell’infrastruttura" ma è stata condivisa una carenza del viadotto rispetto ai carichi pesanti secondo le recenti norme, "amplificate rispetto alle norme precedenti. In attesa dell’avvio dei lavori di adeguamento dell’opera è stata adottata in accordo con il ministero la misura di limitazione al transito al solo traffico pesante". La situazione però è precipitata quasi subito, con ingorghi sulla viabilità secondaria tra i caselli di Sestri Levante e Lavagna. A patire i disagi anche lo Spezia calcio: giocatori e staff, che ieri pomeriggio hanno raggiunto Genova col pullman in vista della partita di questa sera al Ferraris contro la Sampdoria, sono stati costretti alla deviazione forzata a Sestri Levante. Anche l’autotrasporto ha risentito immediatamente il contraccolpo. "Gli utenti del trasporto merci e persone, gli imprenditori locali, subiranno l’ennesimo colpo ferale alla viabilità ligure. Questa chiusura si aggiunge ai lavori e ai lunghi tempi di percorrenza. Perché l’autotrasporto, gli automobilisti devono subire il disagio se in questi anni hanno pagato lautamente le tratte con i pedaggi autostradali?" si chiede Stefano Ciliento, presidente di Confartigianato Trasporti La Spezia. La Regione chiede conto al ministero e ad Aspi. Il presidente Toti ha chiesto al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini "che il piano delle ispezioni e dei cantieri sia compatibile con le esigenze delle imprese e dei cittadini". L’assessore alle infrastrutture, Giacomo Giampedrone, ha chiesto ad Aspi l’apertura immediata dei caselli di Sestri Levante e Lavagna con la gratuità del tratto per i mezzi leggeri: "Sono sconcertato".

Matteo Marcello