Via dell’Amore, riapertura più vicina

Esclusa la necessità di un finanziamento aggiuntivo del Governo

Turisti si fanno immortalare nella classica foto di gruppo lungo la passeggiata della Via dell’Amore

Turisti si fanno immortalare nella classica foto di gruppo lungo la passeggiata della Via dell’Amore

Riomaggiore (La Spezia),  10 maggio 2019 - Si profila più breve e meno accidentato del previsto il percorso per la riapertura completa di via Dell’Amore, il sentiero-cult delle Cinque Terre chiuso dopo la disastrosa frana del 2012 col cedimento del costone roccioso che provocò anche il ferimento di alcune turiste. Il tema è stato affrontato l’altro ieri in Regione, prima del tavolo tecnico sulla gestione dei flussi turistici. L’incontro, che non era a livello politico-istituzionale, ha visto confrontarsi i progettisti e i tecnici della Regione con quelli del Comune di Riomaggiore, oltre al sindaco Fabrizia Pecunia e a un rappresentanza del Parco col direttore Patrizio Scarpellini. Quali sono le novità? Una più precisa ricognizione degli aspetti economici e progettuali avrebbe in sostanza escluso la necessità di un finanziamento supplementare da parte del Governo, fino a raggiungere la cifra record di venti milioni di euro, rispetto ai 12 originariamente previsti. Nessuno intende, per ora, pronunciarsi ufficialmente, ma le conclusioni del vertice tecnico sarebbero state queste. L’importo base dei lavori dovrebbe aggirarsi sugli 8,5 milioni di euro, cui vanno aggiunte le spese di progettazione e l’importo dell’Iva: in tutto, appunto, 12 milioni di euro, senza necessità di altri otto milioni, come si era temuto (dal Governo devono comunque ancora arrivare i sette milioni promessi). A ipotizzare l’insufficienza della cifra originariamente preventivata erano stati lo stesso governatore Giovanni Toti e l’assessore Giacomo Giampedrone in occasione dell’incontro del 4 maggio nella sede del Parco a Manarola dove avevano avanzato la possibilità di un autofinanziamento attraverso un project financing, eventualmente sul costo del biglietto. Se i dodici milioni saranno sufficienti, come sembra, saranno anche abbreviati i tempi dei lavori, con un bando possibile già nel giro di un mese, un mese e mezzo. La progettazione per la riapertura del sentiero che corre a picco sul mare collegando Riomaggiore a Manarola è attualmente in corso, dopo che nel 2015 ne era stato riaperto un piccolo tratto. A parte la valenza turistica del sentiero - la cui piena agibilità in tempi brevi era stata sollecitata dal sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia in occasione dell’ incontro con la Regione - è stato fatto notare come il percorso, se riaperto, può rappresentare anche una soluzione per spalmare meglio sul territorio i flussi turistici. Considerato che sul quel percorso passavano, ogni anno, qualcosa come 800.000 turisti.

Franco Antola