Cinque Terre, Vernazza mette al bando le bici

Nel borgo vietato girare sulle due ruote per questioni di sicurezza

Vernazza mette al bando le bici

Vernazza mette al bando le bici

Vernazza (La Spezia), 3 settembre 2019 - In Italia è già stata ribattezzata come «la guerra silenziosa ai ciclisti», ovvero l’offensiva a suon di ordinanze e divieti comunali per sbarrare l’accesso ai centri urbani agli amanti del mezzo più ecologico che ci sia. Una battaglia che da venerdì scorso è in vigore anche a Vernazza, dove sicuramente farà discutere l’ordinanza con cui il comando di polizia municipale e il sindaco Francesco Villa hanno deciso di vietare il transito alle biciclette nel centro abitato della frazione capoluogo. Proprio nel momento in cui alle Cinque terre si inizia ad affrontare in maniera organica e partecipata il tema della sostenibilità ambientale dell’enorme flusso turistico che ogni anno prende d’assalto i territori del Parco nazionale, a Vernazza è stato deciso di chiudere le porte ai velocipedi.

Una scelta motivata, secondo quanto si apprende dalla stessa ordinanza in vigore da qualche giorno, dai pericoli che le biciclette, nel transitare lungo le anguste vie del paese, potrebbero costituire per turisti e residenti. Ci sarebbero state addirittura «numerose segnalazioni di cittadini», per dirla con le parole utilizzate nel dispositivo comunale, proprio in merito a ciclisti «che percorrono via Roma, area pedonale urbana ad alta densità di traffico, in biciletta causando pericolo per i pedoni», fatto che unito alle «ridotte dimensioni delle strade di accesso al centro abitato» ha portato sindaco e comando di polizia municipale a mettere nero su bianco l’ordinanza di divieto di transito «al fine di tutelare la pubblica incolumità delle persone e la quiete pubblica specialmente nei periodi estivi, nei quali i centri storici sono fortemente affollati di turisti».

In soldoni, da qualche giorno chi arriva in bicicletta nel centro abitato di Vernazza deve necessariamente scendere dal sellino e condurre a mano il proprio mezzo: unica modalità prevista dall’ordinanza se non si vuole incorrere nella sanzione secondo quanto previsto dall’articolo 182 del nuovo Codice della Strada, che può andare da un minimo di 25 a un massimo di 99 euro. Una misura che va a colpire soprattutto i tanti cicloturisti che, tra un saliscendi e l’altro nei sentieri a picco sul mare, spesso di addentrano nei borghi per visitarne le bellezze. Vernazza si aggiunge così nel novero dei comuni italiani che hanno chiuso le proprie strade del centro ai ciclisti: un gruppo sempre più numeroso di cui fanno parte – solo per citarne alcuni – Venezia, Ravenna, Rovereto, Desenzano del Garda, Lipari e, da pochi mesi, anche Grosseto.

Matteo Marcello