Tanti operatori sanitari ancora senza vaccino. E c'è chi si professa apertamente no vax

Non si sono presentati alla convocazione dell’Asl: di questi 10 si dichiarano ‘no vax’. Il sottosegretario Costa in visita al Sant’Andrea

Paolo Cavagnaro e Andrea Costa (foto Frascatore)

Paolo Cavagnaro e Andrea Costa (foto Frascatore)

La Spezia, 3 agosto 2021 - L’Asl li ha convocati per fare il vaccino, loro non si sono presentati. In 200 fra personale sanitario e sociosanitario (tutti residenti nel territorio e operatici nelle strutture della provincia e fuori) hanno risposto picche alla chiamata dell’Asl per la somministrazione del vaccino anti-Covid. Non solo: di questi, dieci hanno dichiaratamente espresso la volontà di non volerlo fare, affermando di essere ‘no vax’. Un numero sconcertante emerso ieri pomeriggio nel corso della visita del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, nella nuova sala mensa dell’ospedale Sant’Andrea, insieme al direttore generale dell’Asl spezzina Paolo Cavagnaro. Il dato dei reticenti al vaccino, fa riflettere perché si tratta di professionisti che lavorano a stretto contatto con persone anziane, deboli e esposte a molti rischi. Sempre ieri si è aggiunto un altro report preoccupante: il bollettino locale dei ricoverati nell’Asl spezzina. I ricoverati in ospedale a causa del Covid sono cinque: tre si trovano in media intensiva, uno in rianimazione, uno in subintensiva: "I più gravi, hanno 41 e 46 anni e non sono vaccinati, numeri piccoli – ha commentato Cavagnaro – ma significativi: la vaccinazione è evidentemente l’unica arma per sconfiggere il virus, noi continueremo a fare appelli, a tutti senza distinzione di età".

L’evidenza scientifica infatti, lo hanno confermato tutti i sanitari presenti all’incontro con Costa, dimostra che chi si è vaccinato, anche se contrae il virus e le sue varianti, non deve ricorrere all’ospedalizzazione. La popolazione comunque sta rispondendo bene: in generale, soprattutto i più adulti, meno gli adolescenti. Ma bisogna fare di più. Ha dimostrato una grande sensibilità al problema la Marina (che il direttore generale dell’Asl ha ringraziato) che ha donato 400 dosi di vaccino Moderna. L’occasione per dimostrare di rispettare se stessi e gli altri contribuendo a non diffondere il Covid può essere anche oggi perché ci sono fino all’8, quindi bisogna affrettarsi, 987 posti liberi prenotabili attraverso il portale. Inoltre ci sono i vari hub dove non è necessaria la prenotazione. Sulla scuola che sta per iniziare è in valutazione dal 30 agosto al 15 settembre una campagna di vaccinazione che potrebbe essere fatta all’interno degli istituti stessi. Un accenno da Costa sull’importanza basilare della certificazione verde: "E’ lo strumento che ci fa evitare le chiusure che il nostro Paese non si può davvero permettere. I numeri dei vaccinati devono essere ampliati se vogliamo tornare all’ordinario, se vogliamo finalmente recuperare".

Da due mesi la media è di 500mila dosi al giorno: "Potevamo fare di più– è il commento di Costa–se non ci fosse stata la questione Astrazeneca che ci ha fatto rallentare". Sul problema delle liste d’attesa in ambito sanitario, anche in merito a quello il sottosegretario alla Salute ha confermato che si possono abbattere procedendo con i vaccini. Il bollettino dei dati regionali sul Covid conferma 40 nuovi positivi, di cui sette nel Asl locale.