Vaccino covid Spezia: è scattato il "giorno X" per operatori e anziani delle rsa

Via alle somministrazioni in Liguria

L'infermiera volontaria della Cri Spezia Giovanna Tincani

L'infermiera volontaria della Cri Spezia Giovanna Tincani

La Spezia, 31 dicembre 2020 - Anche alla Spezia e in tutta la provincia è scattata l'ora x del vaccino covid. Alle 10 della mattina di giovedì 31 dicembre, nei due ospedali dell'azienda sanitaria spezzina sono iniziate le somministrazioni. Al Sant'Andrea il primo vaccinato: si è trattato di Franco Piu, dirigente delle professioni infermieristiche. Sono 2340 le prime dosi di vaccino che sono state stoccate nei due ospedali, Sant'Andrea e San Bartolomeo, dove il primo vaccinato è stato il primario del pronto soccorso, Raffaele Staffiere. 

Il vaccino alla dottoressa in prima linea contro il covid

Tra i primi vaccinati della provincia c’è anche una dottoressa della Croce Rossa della Spezia, impegnata fin da inizio emergenza nella lotta al Covid-19. L'infermiera volontaria Giovanna Tincani, 64 anni, volontaria della Croce Rossa da 6 anni, è stata vaccinata questa mattina all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana insieme ad altri membri del personale sanitario. Tincani è stata scelta dalla Croce Rossa spezzina come testimonial della campagna di vaccinazione anti-Covid, per responsabilizzare i cittadini in vista dell’estensione della vaccinazione alla popolazione: la dottoressa infatti, che nella prima fase dell'emergenza ha prestato servizio presso una RSA di Pontremoli, oggi è impegnata nella tenda pre-triage dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana, che “filtra” i pazienti in arrivo al pronto soccorso, e si occupa anche di monitorare lo stato di salute dei volontari e dei migranti accolti dalla CRI attraverso l'esecuzione dei tamponi.

Vaccino per nonna Florinda, 102 anni

E nel Vaccine Day c'è stata la prima somministrazione anche per nonna Florinda, 102 anni portati benissimo. La signora è stata vaccinata alla Rsa Sacro Cuore di Brugnato. Un momento di grande emozione con un applauso finale dopo la vaccinazione da parte del personale medico e infiermeristico per Florinda. 

I vaccini arrivati da Livorno

Le 2340 dosi sono arrivate nei due ospedali, ieri verso le 10, su un furgone proveniente da Livorno scortato da pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Due i box trasportati: uno per ogni struttura con la stessa quantità di prodotto in ogni confezione. I contenitori sono stati poi consegnati ai direttori delle farmacie delle strutture ospedaliere dove si trovano i frigoriferi in grado di stoccare le dosi con temperature al di sotto dei 70 gradi. Quattro i frigoriferi speciali presenti nell’azienda sanitaria spezzina destinati ad aumentare in un prossimo futuro. A prendere in mano il cosidetto pizza-box a Sarzana è stato il direttore della farmacia, dottor Alessandro Sarteschi, mentre alla Spezia la consegna è stata fatta nella mani della dottoressa Giuseppina Pesce.