Vaccini esauriti in soli tre giorni. Medico si sfoga: "Siamo preoccupati e molto stanchi"

Lo sfogo del dottor Graziano che sul tema della fornitura delle dosi di profilassi è stato convocato dalla Asl

Una vaccinazione

Una vaccinazione

La Spezia, 23 ottobre 2020 - L’appello del medico ha fatto breccia nel silenzio. La richiesta di intensificare la consegna dei vaccini ribadita a gran voce dal dottor Pasquale Graziano verrà è stata ascoltata dai vertici di Asl 5 che lunedì hanno invitato a un colloquio, forse chiarificatore, il noto professionista spezzino. La protesta dunque avrà un seguito, nella speranza che il numero dei vaccini sia finalmente sufficiente a soddisfare tutte le esigenze.

Il dottor Graziano nei giorni scorsi aveva sollevato il disagio legato all’esaurimento avvenuto in tempi rapidissimi della scorta di vaccini e la mancanza di rifornimento. Ma soprattutto a rendere indispensabile un sollecito scritto è stata la difficoltà a ricevere spiegazioni. "Ho terminato i vaccini in tre giorni – spiega il medico di famiglia – e alla richiesta di essere nuovamente rifornito ho ricevuto soltanto una cortese ma informale risposta della dottoressa Di Capua e del dottor Ceragioli che ovviamente ringrazio. Ma per il resto vi è stato un silenzio assordante e offensivo". La situazione potrebbe chiarirsi nel prossimo colloquio fissato per lunedì e confermato dallo stesso Pasquale Graziano.

"Sono stato costretto – continua – a mandare i miei pazienti più urgenti a vaccinarsi alla Beghi. Per altro mi hanno riferito che sono stati indotti a vaccinarsi anche contro il pneumococco quindi si desume che non solo vi sono vaccini antiinfluenzali in abbondanza ma che siano disponibili anche quelli antipneumocco. Una contraddizione visto che a noi sono stati negati con la scusa che non erano disponibili. Sono giorni che ricevo chiamate e visite in ambulatorio di pazienti che chiedono informazioni sui vaccini e spero che questa difficile e imbarazzante situazione possa essere risolta in fretta perché iniziamo a essere molto preoccupati e stanchi". Massimo Merluzzi