Una sorpresa la città seicentesca

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Inaugurata nell’atrio del palazzo comunale, alla presenza del sindaco Pierluigi Peracchini e Giuseppe D’Ambrosio, la ricostruzione in scala della Spezia seicentesca: il modellino rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo. "Continuiamo l’opera di valorizzazione della storia spezzina prearsenalizia anche grazie alle mani sapienti di chi, come Giuseppe D’Ambrosio, è riuscito a darne una rappresentazione", ha detto il sindaco. Si tratta di un lavoro paziente e certosino che D’Ambrosio ha portato avanti negli ultimi anni basandosi sui documenti conosciuti, primo fra tutti la caratata del 1646. Avvalendosi di semplici materiali e di una grande abilità artigianale, D’Ambrosio è riuscito a far rivivere un passato che non tutti conoscono e la sua opera si connota per l’importante carattere didattico. Nella ricostruzione emerge una città completamente diversa da quella attuale: un centro difeso dalle mura che partono dal castello e cingono l’intero abitato dove si riconoscono via del Prione, la piazza Pubblica con la colonna di San Rocco (attuale piazza Beverini) e piazza Sant’Agostino.