Il primo esemplare era stato trovato non più tardi di due settimane fa, sulle colline lericine nei pressi di Zanego. Mercoledì pomeriggio il secondo ritrovamento in alta Val di Vara, a Zignago. Un altro lupo morto nello Spezzino, e come nel primo caso, saranno le analisi di laboratorio a stabilire le cause del decesso. Un tema caldissimo, quello relativo alla presenza del lupo, reso ancora più incandescente dopo il ritrovamento, nel punto esatto in cui era stata trovata la carcassa del primo lupo, di un pallettone di un fucile da caccia, che ha spinto molti a pensare a un episodio di bracconaggio.  Il secondo ritrovamento è avvenuto nei pressi di un torrente a Sasseta, frazione zignaghese. La carcassa dell’animale – una femmina di circa tre anni, il cui decesso risalirebbe a una settimana fa – è stata recuperata dai vigili del fuoco di Brugnato e consegnata ai veterinari dell’Asl5, che l’hanno trasportata nella sede spezzina dell’Istituto zooprofilattico sperimentale per sottoporla agli esami in grado di accertare le cause della morte, a coordinare operazioni e indagini, i carabinieri forestali. A un primo esame esterno, sarebbe da escludere che la morte sia arrivata per mano di un fucile, ma saranno tuttavia gli accertamenti di laboratorio più approfonditi a escludere l’ipotesi di bracconaggio e a individuare la causa del decesso. Che, per quanto riguarda il primo esemplare di Lerici, sembrerebbero ancora essere ignote, tanto che la carcassa dell’animale sarebbe stata trasferita in una sede piemontese dell’Istituto zooprofilattico per essere sottoposta a esami più accurati. L’annuncio del ritrovamento del secondo animale è stata l’occasione per i carabinieri forestali di ricordare che "il lupo è una specie protetta, non pericolosa per l’uomo, la cui alimentazione è prevalentemente costituita da prede selvatiche". Un’attività, quella di tutela della fauna selvatica, sfociata negli ultimi giorni anche in due sanzioni: una multa di 206 euro per un cacciatore pizzicato a sparare troppo vicino alla strada, un’altra di 154 euro a un cacciatore sorpreso senza tesserino venatorio.

Cronaca

Il primo esemplare era stato trovato non più tardi di due settimane fa, sulle colline lericine nei pressi di Zanego. Mercoledì pomeriggio il secondo ritrovamento in alta Val di Vara, a Zignago. Un altro lupo morto nello Spezzino, e come nel primo caso, saranno le analisi di laboratorio a stabilire le cause del decesso. Un tema caldissimo, quello relativo alla presenza del lupo, reso ancora più incandescente dopo il ritrovamento, nel punto esatto in cui era stata trovata la carcassa del primo lupo, di un pallettone di un fucile da caccia, che ha spinto molti a pensare a un episodio di bracconaggio. 
Il secondo ritrovamento è avvenuto nei pressi di un torrente a Sasseta, frazione zignaghese. La carcassa dell’animale – una femmina di circa tre anni, il cui decesso risalirebbe a una settimana fa – è stata recuperata dai vigili del fuoco di Brugnato e consegnata ai veterinari dell’Asl5, che l’hanno trasportata nella sede spezzina dell’Istituto zooprofilattico sperimentale per sottoporla agli esami in grado di accertare le cause della morte, a coordinare operazioni e indagini, i carabinieri forestali. A un primo esame esterno, sarebbe da escludere che la morte sia arrivata per mano di un fucile, ma saranno tuttavia gli accertamenti di laboratorio più approfonditi a escludere l’ipotesi di bracconaggio e a individuare la causa del decesso. Che, per quanto riguarda il primo esemplare di Lerici, sembrerebbero ancora essere ignote, tanto che la carcassa dell’animale sarebbe stata trasferita in una sede piemontese dell’Istituto zooprofilattico per essere sottoposta a esami più accurati. L’annuncio del ritrovamento del secondo animale è stata l’occasione per i carabinieri forestali di ricordare che "il lupo è una specie protetta, non pericolosa per l’uomo, la cui alimentazione è prevalentemente costituita da prede selvatiche". Un’attività, quella di tutela della fauna selvatica, sfociata negli ultimi giorni anche in due sanzioni: una multa di 206 euro per un cacciatore pizzicato a sparare troppo vicino alla strada, un’altra di 154 euro a un cacciatore sorpreso senza tesserino venatorio.

Un lupo morto a Zignago  Carcassa ai veterinari Asl    

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Un lupo morto a Zignago Carcassa ai veterinari Asl

Il ritrovamento nei pressi del torrente Sasseta. È una femmina di tre anni. Sarà sottoposto a esami di laboratorio per capire le cause del decesso

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