"Un lockdown porterebbe danni incalcolabili"

L’sos lanciato da imprese e associazioni. "Colpito duramente chi si è attivato in azioni di contenimento"

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"Un nuovo lockdown? Porterebbe un forte calo nel fatturato di ogni settore col rischio di un danno economico incalcolabile". Categorie economiche e sindacali, ordini professionali e Prefettura si sono riuniti in webconference nella Consulta territoriale della Spezia, istituita dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria con l’obiettivo di raccogliere le istanze locali del mondo delle imprese e, dare il proprio contributo al mondo imprenditoriale per fronteggiare l’emergenza Covid-19. All’incontro (presente il prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini) hanno preso parte Davide Mazzola, vice presidente dell’ente camerale e presidente della Consulta della Spezia, Alessandro Ferrante (Confederazione italiana agricoltori), Carmelo Pangallo (Unione provinciale agricoltori), Giuseppe Menchelli (Confartigianato), Federica Maggiani (Cna), Paolo Faconti (Confindustria), Roberto Martini e Gianfranco Bianchi (Confcommercio), Anna Vivaldi (Confcooperative), Elisabetta Sommovigo (Associazione dei Consumatori), Matteo Vicini (Ordini e Collegi professionali), Caterina Natale (Lega Ligure delle Cooperative). Per la Camera di Commercio anche il vicesegretario generale Costantina de Stefano.

"Abbiamo fatto il punto della situazione spezzina e raccolto segnalazioni da associazioni e imprese – ha sottolineato Mazzola – lo scenario è cupo, un nuovo lockdown a novembre e dicembre creerebbe danni economico incalcolabilI. In più penalizza alcune categorie imprenditoriali che si erano impegnate nelle azioni di contenimento. E’ indispensabile fare affluire velocemente la liquidità dei ristori al sistema produttivo in quanto le imprese sono il primo anello di una sistema che coinvolge lavoratori e famiglie: a rischio c’è l’intero sistema sociale del territorio".

Un’analisi confermata dai referenti delle categorie, che hanno ribadito la necessità di procedure rapide nell’erogazione delle misure di sostegno. Il prefetto Inversini ha dato la massima disponibilità a raccogliere eventuali segnalazioni di ritardi nei ristori e a darne comunicazione a Roma. Da quanto emerso sullo stato di erogazione delle somme alle piccole e medie imprese da parte delle banche, dopo un breve periodo di criticità, è entrato in funzione e non presenta particolari problematiche. Il prefetto ha inoltre sottolineato la massima attenzione anche da parte di enti ed associazioni sull’ordine pubblico, laddove alle legittime proteste si possa infiltrare chi usa le manifestazioni come pretesto solo per creare disordini e danni. La Consulta territoriale della Spezia tornerà a riunirsi a cadenza periodica per monitorare l’evoluzione della situazione e le problematiche e priorità emerse durante l’incontro, per supportare la Camera di Commercio nel ruolo politico-istituzionale di sostegno alle imprese.