Un corteo per salvare l’ambiente

Dopo due anni di silenzio sono tornati i “Fridays for future“. Numerose le associazioni che hanno sfilato

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Erano circa 200 ieri mattina gli studenti e attivisti che hanno camminato per le vie della città intonando cori, mostrando cartelli e striscioni per riaccendere i riflettori sul cambiamento climatico e sull’ambiente. I Fridays For Future sono ripartiti dopo due anni complessi durante i quali non è stato possibile prendere parte alle manifestazioni e non è stato facile tenere uniti i gruppi formati nel 2019. Tuttavia i giovani non si sono allontanati dalle preoccupazioni nei riguardi delle problematiche ambientali che mettono in serio pericolo il loro futuro. Il corteo è partito da Piazza Brin, ha percorso Corso Cavour, via dei Mille, via Prione infine via Chiodo, piazza Verdi e si è concluso in Piazza Europa dove è stato lasciato tempo e spazio anche agli interventi spontanei non organizzati precedentemente. Durante la manifestazione sono state fatte alcune tappe per affrontare molti temi legati ai modelli produttivi, agli sprechi alimentari e di risorse, ma anche al nostro territorio, al suo tessuto economico con particolare riferimento alla produzione di armi e ai livelli di inquinamento raggiunti. Giustizia climatica e sociale, questi i temi fil rouge dell’iniziativa che ha coinvolto diverse sigle e associazioni legate al lavoro e all’ambiente, oltre a tanti cittadini che hanno scelto di partecipare per sostenere lo sciopero. La Cgil spezzina ha espresso la necessità di lavorare per ottenere interventi capaci di garantire sicurezza, sviluppo responsabile e ricerca, che possano portare ad una buona occupazione per i lavoratori. Tutto questo con una certa urgenza in quanto la situazione del pianeta è sempre più critica e richiede soluzioni di immediata efficacia. Tra i presenti anche i rappresentanti di Palmaria Si Masterplan no, che hanno messo in evidenza l’importanza di tutelare il territorio e la sua biodiversità, favorendo un turismo ambientale e consapevole che non rompa gli equilibri naturali. Unione Degli Studenti, Teachers For Future, Opposizione studentesca aternativa, Fgci hanno preso parte al corteo pacifico accompagnato da musica e da alcune esibizioni di danza a cura della scuola di ballo Dancing Project. Per rimanere informati sui futuri eventi che si terranno in provincia è possibile seguire la pagina Instagram @fridaysforfuture_sp, l’appello che i più giovani rivolgono alla politica è quello di intervenire in modo radicale e affrontare i problemi prima che sia troppo tardi per invertire la rotta.