REDAZIONE LA SPEZIA

Un altro incendio doloso: distrutti i capanni agricoli

In fumo due ettari di campi e macchia mediterranea

AL LAVORO Volontari impegnati nel contenimento dell’ennesimo incendio

 Follo, 11 settembre 2016 - LA VAL DI VARA brucia ancora. Ieri pomeriggio, l’ennesimo rogo scoppiato nel comune di Follo ha mandato in fumo due ettari di campi agricoli e macchia mediterranea, minacciando per lungo tempo alcune abitazioni e mandando in fumo alcuni capanni utilizzati per il ricovero di attrezzi agricoli. L’allarme è scattato attorno alle 14, a Piè di Costa, nei pressi del parco fluviale, a cavallo tra le frazioni di Pian di Follo e Piana Battolla. Non è escluso, anche in questa circostanza, che le fiamme possano essere di natura dolosa, ovvero appiccate volontariamente, così come già accaduto nei giorni scorsi in alta Val di Vara, nei comuni di Varese Ligure, Maissana e Zignago.

A DARE l’allarme sono stati alcuni agricoltori della zona, che si trovavano al lavoro nei campi: hanno visto le fiamme che si avvicinavano sempre più minacciose ai propri terreni, e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i volontari della squadra di antincendio boschivo del gruppo comunale di Protezione civile assieme ai «colleghi» di Vezzano Ligure e Porto Venere, due squadre dei vigili del Fuoco dalla Spezia, e anche il personale del Corpo forestale dello stato. C’è voluta oltre un’ora e mezza di lavoro per fermare le fiamme che, alimentate dal forte vento, avevano cominciato ad avanzare verso alcune abitazioni, distruggendo alcuni macchinari agricoli e piccole baracche, e anche verso la strada provinciale, dove alcuni cittadini, per la paura che l’incendio potesse arrivare a minacciare le proprie case, hanno cominciato a bagnare i campi. Non solo: a complicare le operazioni di spegnimento sono stati i ben cinque fronti di fuoco, che hanno costretto i soccorsi agli straordinari e tenuto i cittadini col fiato sospeso. Il rogo è stato domato poco dopo le 16, con le operazioni di bonifica che si sono protratte per tutto il pomeriggio. Con quello avvenuto ieri, sono sEI gli incendi scoppiati in Val di Vara nell’ultima settimana. I primi cinque, avvenuti a Buto e Scurtabò nel comune di Varese Ligure, a Bruscarolo nel comune di Calice, a Zignago e a Ossegna di Maissana, sono stati tutti di origine dolosa. I motivi? L’utilizzo o la volontà di non far utilizzare ad altri il territorio.

Matteo Marcello