Truffa dello specchietto: 30enne denunciato dai carabinieri a Vezzano Ligure

La vittima designata però non ha abboccato e ha allertato i carabinieri. Decisive le telecamere di videosorveglianza

Truffa dello specchietto

Truffa dello specchietto

Vezzano Ligure, 21 gennaio 2023 – Arriva da Pisa il giovane che ha tentato nei giorni scorsi la cosiddetta 'truffa dello specchietto' a Vezzano Ligure.

Ieri i carabinieri della stazione di Vezzano Ligure, a conclusione di un’indagine avviata dopo la denuncia di un cittadino, hanno denunciato, per tentata truffa, un 30enne residente in Toscana.

Il giovane, alla guida di un’autovettura, aveva avvicinato la vittima designata sostenendo che il signore avesse danneggiato, senza accorgersene, la sua autovettura.. Immediatamente dopo era stata avanzata la proposta di una composizione bonaria, con la richiesta di risarcimento del danno “a nero”, evitando la denuncia all’assicurazione. Il conducente del mezzo però, non ha abboccato all’inganno e si è rivolto ai carabinieri.

Ricevuta la denuncia, i militari hanno avviato le indagini e, basandosi sulle testimonianze e sulle telecamere, lo hanno identificato e denunciato in stato di libertà per il reato di tentata truffa.

È utile rammentare che la cosiddetta 'truffa dello specchietto' è una delle tecniche più comunemente utilizzate dai truffatori, che fanno leva sulla sorpresa e sul senso di colpa della vittima, oltre che sul timore di vedersi aumentare il premio da pagare all’assicurazione. Il consiglio è quello, in qualsiasi caso e specie quando si è più che sicuri di non aver urtato o di essere stati urtati con il proprio veicolo, di contattare il 112 e richiedere l’intervento di una pattuglia, eventualmente proponendo anche di compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente: la prospettiva spaventerà il truffatore, che cercherà in tutti i modi di evitarlo.

Altrettanto importante è cercare di memorizzare il numero di targa dell’auto del truffatore, così da poterlo fornire subito agli operatori del 112 e formalizzare poi la denuncia, così che l’autore della tentata truffa possa essere identificato.

Marco Magi