MARCO MAGI
Cronaca

Lavori promessi e mai eseguiti in sei condomini, la Finanza sequestra 830mila euro

Tra crediti d'imposta e profitti dell'imprenditore derivanti dal reato di truffa. Tutto è avvenuto nel territorio del capoluogo spezzino

Guardia di finanza

Guardia di finanza

La Spezia, 19 dicembre 2023 – Oltre 650mila euro di crediti d'imposta inesistenti per interventi di riqualificazione edilizia di sei immobili – tutti siti nel territorio del capoluogo spezzino, sotto sequestro. Ad eseguirlo i finanzieri del Comando provinciale della Spezia che hanno inoltre sequestrato 180mila euro ritenuti profitto del reato di truffa. Le indagini, coordinate dal procuratore della Spezia Antonio Patrono, hanno permesso di ipotizzare i reati di truffa e di truffa aggravata continuata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in capo al titolare di una ditta edile con sede alla Spezia.

L'indagine ha permesso di accertare come, nel 2021 e 2022, l'imprenditore si sarebbe procurato un ingiusto profitto stipulando contratti con sei condomini della Spezia relativi a lavori di riqualificazione edilizia rientranti tra quelli per cui era previsto un credito fiscale, accettando come corrispettivo i relativi crediti per il recupero fiscale del costo di tali lavori in realtà mai eseguiti. Oltre a ciò, l'indagato avrebbe ceduto, dietro un corrispettivo di oltre 176mila euro, tutti i crediti fiscali.

In uno specifico caso, poi, l'imprenditore avrebbe truffato gli inquilini di un condominio di Tellaro poiché, senza avere la possibilità e la volontà di eseguire lavori di riqualificazione edilizia, è riuscito a stipulare un contratto con conseguente cessione del relativo credito per un importo superiore a 40mila euro, oltre a ricevere un acconto di oltre 4mila euro.

Questi i motivi che hanno portato l'autorità giudiziaria a emettere il decreto di sequestro preventivo eseguito dalle fiamme gialle, finalizzato al sequestro di tutti i crediti fiscali ceduti dai condomini in favore dell'indagato e delle somme ricevute dall'imprenditore e ritenute ingiusto profitto dei reati di truffa.