Trentanove cetacei avvistati in estate dai droni

Il report della Guardia Costiera sull’uso dei nuovi mezzi aerei di controllo gestiti nella base di Sarzana

Non solo soccorsi e assistenza alle persone in difficoltà sul mare e tutela dell’ambiente ma anche monitoraggio dei cetacei. La missione della Guardia Costiera si è arricchita di due nuovi mezzi aerei, gestiti dalla base di Sarzana al comando del capitano di vascello Giuseppe Troina: si tratta dei droni Tekever AR5 Evolution (7,30 metri di apetura alare), velivoli a pilotaggio remoto che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima ha messo a disposizione della Guardia Costiera per la campagna estiva 2022 non solo per consentire un migliore monitoraggio dei traffici marittimi e della sorveglianza sul mare, ma anche per monitorare i grandi vertebrati marini del Santuario Pelagos. Al Salone di Genova il report sull’attività sviluppata con i ricercatori dell’istituto Tethys: 51 missioni per 210 ore di volo, 39 avvistamenti (21 balenottere comuni, 10 stenelle, 4 capodogli, 2 zifii, 2 globicefali, 2 tartarughe) e altri 10 avvistamenti con identificazione incerta.