REDAZIONE LA SPEZIA

Treno merci deraglia per la dilatazione dei binari provocata dal caldo

Nessun ferito, solo paura. L’incidente avvenuto . su un ’deviatoio’: transiti. temporaneamente sospesi

La causa non è certa ma l’ipotesi rimbalzata della dilatazione dei binari per effetto del caldo è ritenuta fondata fra gli addetti ai lavori, almeno per alcuni alcuni di questi là dove altri sono invece attendisti, a cominciare dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Mario Sommariva: "La circostanza non è esclusa ma nemmeno accertata, quindi il condizionale è d’obbligo. L’importante è che non si sia fanno male nessuno...". Una cosa è indiscussa. Il locomotore di un treno merci è "deragliato" dai binari. L’ipotesi è quella della deformazione di un tratto di questi provocata dal surriscaldamento dell’acciaio in conseguenza della calura di questi giorni.

È successo dentro l’area portuale della Spezia, in prossimità del varco del Canaletto, nelle prime ore della mattinata di ieri.

La notizia ha varcato al cinta portuale corredata da rassicurazioni: "Niente di grave, cose che capitano, nessuna conseguenza al traffico ferroviario interno dello scalo" secondo fonti operative di La Spezia Shunting Railways, la società che gestisce il nodo ferroviario all’interno dello scalo ’praticato’ dai mezzi gestiti dalla società Merci Italia.

L’incidente ha causato l’interruzione della circolazione non solo dei treni ma anche dei tir che, quando i primi non transitano, possono attraversare le rotaie per andare da una parte all’altra del porto. Non ci sono stato feriti, come detto. Lo stop dei tir è durato poco: il tempo di sganciare i vagoni trainati dal locomotore e liberare le rotaie per consentire la circolazione dei mezzi pesanti con le ruote gommate. Per il ripristino della circolazione ferroviaria è stata necessaria la mobilitazione di un "carro soccorso". Dato per imminente l’arrivo nella serata di ieri per dare corso alle operazioni, alle 20 queste non erano ancora iniziate. Con ogni probabilità scatteranno domani mattina, attorno alle 5,30.

Lo "svio" è avvenuto nei pressi di un cosiddetto deviatoio dove le tolleranze previste per la dilatazione del metallo sono più limitate, riferisce l’Ansa con riferimento a notizie attinte dal fronte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.

Negli stessi uffici c’è però chi dubita limitandosi a dire che le cause del "deragliamento" in corso di accertamento. Di certo il treno ha bloccato temporaneamente l’ingresso al Molo Fornelli.

C.R.