Non bastano le autostrade a rendere difficili gli spostamenti in Liguria, ieri ci sono stati problemi anche con i treni. Soprattutto nel pomeriggio, si sono accumulati dei ritardi che hanno reso problematica la situazione soprattutto nelle stazioni delle Cinque Terre, con ammassamenti di viaggiatori sui marciapiedi e nei sottopassaggi, in barba all’emergenza coronavirus e al necessario distanziamento. La foto pubblicata qui sotto è riferita alla situazione della stazione di Corniglia ieri poco dopo le ore 17. C’erano treni regionali che hanno accumulato anche un’ora di ritardo, pertanto si sono creati grandi assembramenti di viaggiatori, soprattutto i turisti che se non altro hanno ripreso a frequentare le località della Riviera spezzina. Nessuno sapeva il perché dei ritardi, pertanto si sono diffuse le voci più fantasiose. Il dato di fatto è che la gente è stata costretta ad attendere di salire sul treno in spazi ridottissimi, se non altro indossando le mascherine. Ma quando sono arrivati i convogli, come detto in ritardo, è stato del tutto impossibile mantenere il distanziamento.
Come detto, ieri, ci sono stati problemi di circolazione ferroviaria che non hanno riguardato solo i treni regionali, ma anche le frecce. Un treno proveniente da Roma, arrivato nel primo pomeriggio alla stazione centrale della Spezia, ad esempio, è stata fermato alcune ore prima di poter riprendere il viaggio. Difficoltà anche per i convogli provenienti da Genova.
M.B.