La Spezia, tredicenne in coma etilico dopo aver bevuto whisky

La bottiglia gli era stata venduta dal collaboratore di un market etnico. Il ragazzo dovrebbe essere dimesso oggi

Due agenti della polizia locale

Due agenti della polizia locale

La Spezia, 24 maggio 2020 - Finisce in coma etilico un tredicenne spezzino che ieri,, sabato 23 maggio, aveva bevuto parte del contenuto di una bottiglia di whisky, che gli sarebbe stata venduta dal collaboratore di un market etnico. Il giovanissimo si trovava con un gruppo di amici in passeggiata Morin alla Spezia, ieri nel tardo pomeriggio, quando ha accusato un malore.

I soccorritori lo hanno trovato in condizioni di semincoscienza. Le indagini, condotte dagli agenti della polizia locale sul posto per i controlli sugli assembramenti della movida, hanno portato a individuare la bottiglia del super alcolico praticamente vuota, indicata dal gruppo di minori di 14 anni che sono stati ascoltati in caserma alla presenza dei genitori.

Per fortuna il giovane non è in gravi condizioni e oggi potrebbe essere dimesso: aveva un tasso alcolemico superiore a 2,5 grammi su litro. Dalla ricostruzione è emerso che il whisky  sarebbe stato venduto al ragazzino in un minimarket. Il personale dell'esercizio rischia una denuncia per somministrazione di bevande alcoliche a minori: essendo il ragazzino più piccolo di 16 anni è previsto anche l'arresto e la sospensione dell'attività. Gli agenti stanno indagando anche sulle responsabilità dei genitori del ragazzo circa la tutela del minore.