Transita con la barca di 24 metri nell’area protetta: denunciato

La Guardia costiera ha anche elevato sei sanzioni per l’ormeggio nei pressi degli impianti di mitilicoltura

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Week-end ricco di interventi e di controlli quello appena trascorso per la Guardia costiera della Spezia, nell’ambito del dispositivo ‘Mare sicuro’. Domenica, a Lerici, gli uomini della capitaneria sono stati impegnati in una duplice attività di assistenza a favore di due giovani colte da attacchi di panico: la prima si trovava su una barca nei pressi della spiaggia di Maralunga, la seconda in spiaggia a Fiascherino. L’ampia attività di controllo lungo le coste spezzine ha portato la Guardia Costiera a intervenire anche alla spiaggia della Marinella di San Terenzo e alle spiaggette di San Giorgio per sgomberare diversi bagnanti dalle aree interdette. Numerosi anche gli interventi ai diportisti in difficoltà. Alla foce del Magra l’assistenza ha riguardato un natante con 6 persone a bordo, tra cui 4 bambini, mentre a Levanto e nei pressi della scogliera in località Vallesanta di Bonassola sono stati due i diportisti aiutati a raggiungere la terra ferma. Controlli, ma anche sanzioni, come quella comminata a un diportista dal personale dell’ufficio marittimo di Levanto per il transito all’interno della zona A di Punta Mesco a Monterosso, zona di tutela integrale.

È andata peggio al comandante di una imbarcazione di oltre 24 metri, transitata all’interno di una zona interdetta dell’area marina protetta delle Cinque Terre, che è stato denunciato a piede libero. A Porto Venere, invece, un diportista è stato pizzicato dal barcavelox mentre transitava nel canale a velocità superiore ai limiti: per l’uomo un verbale di quasi 200 euro. Sei invece, le sanzioni per l’ormeggio in zona vietata a carico di altrettanti diportisti beccati all’ormeggio nei pressi degli impianti di mitilicoltura.