Covid, Toti: "Obbligo vaccini o dovremo fare come l'Austria"

Il presidente della Liguria: "Lockdown per non vaccinati? Non ci vedrei nulla di strano"

Giovanni Toti (Ansa)

Giovanni Toti (Ansa)

Genova, 7 novembre 2021 - "In Austria da lunedì i non vaccinati non potranno accedere a ristoranti, movida, hotel, sport ed eventi culturali. Una scelta giustificata dai 9.388 casi in un giorno, numeri più che preoccupanti. Una scelta non facile ma inevitabile perché, dati alla mano, siamo di fronte alla 'pandemia dei non vaccinati' che dilaga in tutta Europa. Ben vengano quindi tutti gli strumenti per sconfiggerla. E bene fa il governo Draghi a scendere in campo con determinazione per evitarla o comunque mitigarne gli effetti". Lo scrive sui social il presidente della Regione Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti.

"Oltre all'estensione del Green pass e la massiccia campagna per la terza dose - scrive Toti - io rilancerei anche l'obbligatorietà che sembra ormai extrema ratio per chi ancora non si è vaccinato. Altrimenti si dovrà intraprendere inevitabilmente la strada dell'Austria. Natale, i viaggi e le giornate in famiglia sono alle porte. Un momento prezioso per la nostra economia e i nostri affetti. Vogliamo perdere anche quest'anno di lavoro e di vita? Perché una minoranza rumorosa deve condizionare la maggioranza silenziosa che vuole ripartire? La Liguria non si tirerà mai indietro in questa battaglia".

Intervistato da TgCom, Toti ha commentato anche l'ipotesi di lockdown solo per i non vaccinati, come considerato oggi in un'intervista a La Stampa dall'immunologo e membro del Cts Sergio Abrignani. "Non mi farebbe scandalo, anche a tutela degli stessi non vaccinati", ha detto Toti. Del resto, "una persona non vaccinata corre un rischio triplo o quadruplo, e mette a rischio" anche chi si è sottoposto a vaccino Dunque, "non ci troverei nulla di strano, oltre a trovare giusto che chi si è vaccinato possa continuare la sua vita, mentre chi non lo ha fatto, per un qualche egoismo", deve prendere anche in considerazione l'ipotesi di "diversificare il trattamento: non ci trovo nulla di scandaloso e credo si possa immaginare, dopoché si tratta di questioni molto delicate", anche dal punto di vista costituzionale.

Toti è intervenuto anche a Controcorrente su Rete 4: "Distinguiamo tra chi legittimamente ritengono che il green pass non sia strumento adeguato e chi non si vuole vaccinare e aggredisce le forze dell'ordine. Lo Stato ha avuto fin troppa pazienza", ha detto Toti. E ha precisato: "Il virus torna a crescere, siamo circondati di nuovo: l'anno scorso l'RT era 1,3 in Liguria, ma oggi abbiamo 9 pazienti in Terapia Intensiva, segno che il vaccino sperimentato su oltre 5 miliardi di persone è sufficientemente testato. Il Covid è ancora bestia pericolosa, finiamola di fare polemiche su tutto, l'Italia è tra le più protette d'Europa. Il vaccino è l'unica cosa che ci fa tenere aperto il Paese. Forse l'obbligo vaccinale avrebbe dato una spinta in più. Il virus circola sotto gli over 12, in chi si è vaccinato con risposta meno pronta e in quella minoranza che non si è voluta vaccinare. Dobbiamo fare uno sforzo in più per convincere le persone".