Toti e Medusei "Voto al Quirinale grande emozione"

Grandi elettori per la scelta del nuovo presidente "Un onore e una responsabilità, momento storico"

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Due spezzini chiamati a eleggere il nuovo presidente della Repubblica: il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei sono fra i ‘grandi elettori’ convocati al Quirinale a Roma, proprio per scegliere il successore di Sergio Mattarella nel ruolo di capo dello Stato. Situazione come noto ancora in fase di stallo, con un ‘nulla di fatto’ al termine della seconda votazione di sole schede bianche. Giovanni Toti, giornalista professionista originario di Marina di Massa, da anni è residente ad Ameglia insieme alla famiglia, Medusei è nato a vive a Spezia dove lavora come ufficiale medico della Marina Militare. Insieme a loro a rappresentare la Liguria anche il consigliere regionale del Pd Sergio (vulgo Pippo) Rossetti, genovese. "Un onore, un’emozione e soprattutto una grande responsabilità essere tra gli elettori del Presidente della Repubblica. Ci impegneremo al massimo per fare la scelta migliore per gli italiani e per il Paese", sottolinea con un messaggio sui social Toti, dopo aver votato come delegato regionale per il Colle.

E c’è grande emozione anche nelle parole del presidente del consiglio regionale Gian Marco Medusei, che fa anche un’analisi della situazione dopo la seconda votazione. "E’ un momento molto emozionante e di grande responsabilità – sottolinea – siamo ancora nella fase delle trattative e il centrodestra ha fatto dei nomi sul possibile candidato. E’ giusto da parte nostra esprimere nomi di alto profilo, senza veti nè pregiudizi a prescindere. Poi, alla fine, il presidente della Repubblica sarà garante per tutti, mai come in questo momento al Paese serve una figura autorevole e competente. Le varie parti politiche stanno cercano un’intesa, dal centrodestra è giusto che arrivi un nome di grande profilo". Affida il suo pensiero ai social il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti. "Entri nell’emiciclo e ti fa un po’ impressione, qui si è fatta una parte della storia del nostro straordinario Paese. Mi emoziono al pensiero che mio papà sarebbe fiero di me. Bisogna scegliere la persona giusta: saranno sette anni straordinariamente importanti per l‘Italia, per l’Europa e per il mondo".

C.Mas.