Tornano i battelli E gli spezzini si mettono in coda

Tante famiglie ieri mattina alla ripresa del servizio Una passeggiata sui sentieri o il bagno alla Palmaria

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Il tempo un po’ incerto non ha fermato la voglia degli spezzini di tornare a vivere il loro golfo. E il modo migliore per farlo, è salire sul battello che collega la città con la Palmaria e Porto Venere. Da ieri e per tutto il ponte del 2 giugno, nonostante i confini regionali ancora chiusi, il Consorzio marittimo turistico 5 Terre Golfo dei Poeti ha ripreso il servizio. La notizia si è subito diffusa, tanto che ieri mattina sul primo battello per la Palmaria che partiva alle 9, c’erano già una cinquantina di persone. In maggioranza spezzini, ma anche una famiglia di quattro persone che veniva da Chiavari. Il numero è cresciuto sul battello successivo delle 10,30 con passeggeri non solo dalla Spezia ma anche da Sarzana, Lerici, Bolano, Beverino e Santo Stefano Magra. Si percepiva che la voglia di tornare alla normalità, dopo due mesi di confinamento a casa, era tanta.

"Siamo clienti abituali e non potevamo mancare alla riapertura – dice Daniele Melis che è arrivato con le sorelle Gloria e Simona e una parte delle loro famiglie – abbiamo deciso di fare una passeggiata sui sentieri della Palmaria, sperando che nessuno rovini l’isola visto le notizie che circolano. Abbiamo trovato a bordo persone che conosciamo e come noi non vedevano l’ora di ripartire. Il servizio dei battelli è importantissimo".

Durante il viaggio, il personale ha ricordato con l’altoparlante di indossare la mascherina e nessuno ha sgarrato. E’ salita per godersi un po’ di mare Elisabetta Dall’Ara, avvocato: "Non vedevo l’ora di tornare alla Palmaria – dice – non me la dovevano togliere. Quest’anno ci hanno fatto saltare i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, finalmente il momento della ripresa è arrivato e speriamo che continui. Avrei già fatto l’abbonamento, ma per adesso mi hanno detto che non si può, essendo un servizio straordinario. La cosa migliore, poi, sarebbe poter prenotare". Accanto a lei Maria Elena Sassi, insegnante, partita con l’amica per trascorrere una giornata sulla spiaggia dei Gabbiani: "Abbiamo trovato un ottimo servizio, iniziando dalla biglietteria dove le code sono state gestite bene, con due sportelli esterni, mentre prima ce n’era solo uno sul pontile. A bordo il personale ha accompagnato ognuno al proprio posto, è stato tutto perfetto, vediamo se il sistema reggerà anche quando ci sarà più gente, soprattutto al momento della discesa, quando si formavano degli assembramenti". Anche Martina Orlandazzi, studentessa universitaria prossima alla laurea, non vedeva l’ora di trascorre una giornata al mare e fare il bagno con le amiche alla Palmaria. "Ero già stata a Porto Venere in autobus, ma devo dire che il traghetto è molto meglio. E’ un mezzo che prenderò spesso. Mi aspettavo più gente, alla biglietteria c’era poca coda ma il sistema organizzato per mantenere le distanze ha funzionato". A controllare il primo giorno di apertura all’imbarcadero sulla Morin c’erano anche il presidente della Navigazione Golfo dei Poeti srl Giacomo Bello, il presidente della cooperativa Alessandro Sbrana e il presidente del consorzio Rudi Biassoli che ha disposto il protocollo di sicurezza sui battelli. Non poteva mancare Giuseppe Menchelli direttore della Confartigianato, associazione a cui il consorzio fa capo.

Il programma giornaliero prosegue fino al 2 giugno, con cinque partenze dalla Spezia sulla passeggiata Morin per Porto Venere e l’isola Palmaria alle ore 9; 10.30; 12; 14.30 e 16.

Massimo Benedetti