Superenalotto, la tabaccheria baciata dalla fortuna. "Spero sia qualcuno che ha bisogno"

Soddisfatti i titolari della ricevitoria di corso Nazionale, vicino alla stazione di Migliarina. "Per il momento il vincitore non sì è ancora visto"

La tabaccheria spezzina dove è stato centrato il 5+1

La tabaccheria spezzina dove è stato centrato il 5+1

La Spezia, 16 maggio 2022 - Una nuova vincita al Superenalotto in provincia della Spezia. Questa volta ad essere baciato dalla fortuna è stato un anonimo avventore della tabaccheria Vaccani di Corso Nazionale 594. Nel concorso di sabato, infatti, è stato realizzato un “5+1“ del valore di 828.136,69 euro. Una somma considerevole, la prima di questa entità vinta nel negozio. Ma non è infatti la prima vincita alla tabaccheria i cui titolari sono padre e figlio, Virgilio e Alberto Vaccani. ‘Biglietti’ vinciti che sono andati in crescendo nel tempo: prima 10mila euro, poi 13mila, 43mila, 63mila e infine quella di sabato sera di oltre 800 mila euro. E ieri mattina alla tabaccheria di Corso Nazionale ovviamente non si parlava d’altro.

"Ancora non si è presentato nessuno – hanno spiegato Virgilio e Alberto – e dunque non sappiamo se la giocata sia stata fatta da un nostro cliente oppure da un turista". Il negozio infatti si trova in prossimità della stazione di Migliarina, dove numerosi sono i villeggianti che si fermano in zona per salire sul treno che porta alle Cinque Terre. Un negozio molto frequentato e che per il suo gran daffare consente a Virgilio Vaccani di avere due dipendenti: Carolina Zampini e Teresa Landini. "E probabilmente – aggiunge Virgilio – è stata proprio Teresa a vendere il biglietto vincente, ma non sappiamo neppure se la giocata è stata da due o quattro euro".

Ma non è escluso che il vincitore eviti di passare per la ricevitoria preferendo canali più anonimi, evitando così di farsi riconoscere. Dentro il locale, come al solito, tanti avventori. Tra questi uno dei tanti clienti abituali Orazio Catanese . "Io non gioco al Superenalotto – spiega – lo faccio saltuariamente, ma certamente mi auguro che chi ha vinto questa somma sia una persona che ne ha davvero bisogno. Ogni tanto compro un ‘gratta e vinci’ tanto per dire, ma si vincono sempre somme modeste". Sull’identità del fortunato vincitore Emiliano Gianardi concorda con quanto affermato dal titolare della ricevitoria."Difficile individuarlo anche per la vicinanza con la stazione dove partono i treni per le Cinque Terre. Di certo il signore in questione, chiunque egli sia, ha avuto una incredibile fortuna". Non tarda ad arrivare anche il commento di Riccardo Maneschi . "Anch’io mi auguro che la somma sia stata vinta da qualcuno che ne ha davvero bisogno e possa vivere serenamente gli anni che gli rimangono".

È invece un giocatore appassionato di Superenalotto Francesco Nappi . "Gioco tutti i martedì, giovedì e sabato – spiega – Gioco da sempre gli stessi numeri, i soliti sei ma il massimo che ho vinto sono stati 150 euro. Credo però che alla fine il fatto di giocare sempre gli stessi numeri sia non solo penalizzante ma rende più facile anche identificare il vincitore". E dopo questo ripensamento sul proprio modo di giocare, c’è anceh chi ricorda che "Il fortunato cliente non porterà a casa tutti gli 800 mila euro perché alla fonte, l’Agenzia delle Entrate detrarrà il suo venti per cento".

Ma l’episodio più gustoso lo racconta Virgilio Vaccani, il titolare della tabaccheria. "Un giorno mi capita in negozio un sottufficiale che prende una schedina e al momento di leggerla alla macchinetta gli dico ‘Compliementi, ha vinto 63 mila euro. Quando gli ho detto la somma non ci credeva. Ho dovuto accompagnarlo al bar vicino perché prendesse qualcosa. E poi alla fine ho chiamato anche la moglie..." .