"Stretti come sardine in autobus"

Porto Venere, botte e spintoni alla fermata. Polemica sulle corse Atc

I I passeggeri di ritorno dalla Madonna bianca si sono lamentati delle corse dell’autobus

I I passeggeri di ritorno dalla Madonna bianca si sono lamentati delle corse dell’autobus

Porto Venere (La Spezia), 19 agosto 2019 -  «Ammassati come sardine negli autobus di ritorno da Portovenere». Scoppia la polemica sui mezzi pubblici, le corse straordinare che hanno permesso agli spezzini e ai tanti turisti arrivati per vedere lo spettacolo Venere Bianca di sabato sera. Atc spiega, tramite Massimo Drovandi: «Evento straordinario, noi pronti ad accogliere tutti i passeggeri». Finita la festa... arrivano i disagi. A raccontare i problemi che i turisti e gli spezzini hanno avuto sabato sera di ritorno dall’evento clou dell’estate di Portovenere è una nostra lettrice, Franca Faggioni, la quale si era recata, come ogni anno, nello splendido paese marino per vivere ancora una volta lo spettacolo della Madonna Bianca. «Quest’anno, mi dispiace dirlo, l’’organizzazione ha lasciato a desiderare. Non mi importa che colore politico governi, ma al momento del ritorno ho riscontrato molti problemi per prendere l’autobus. Addirittura ho ricevuto una spinta e sono caduta a terra. Sono ancora intontita da ieri sera (sabato, ndr)».

Nonostante non sia più giovanissima, la nostra Faggioni è stata messa alla prova: «Inizialmente l’autobus doveva fermarsi alla curva vicino al Comune, ma poi l’hanno fatto proseguire fino alla spiaggetta. Inoltre è arrivato in ritardo, alle 23,15, forse perché prima doveva finire la processione. Sono stata costretta a correre fino al mezzo, nonostante abbia 80 anni. Una volta arrivata ho visto gente che si picchiava per entrare nell’autobus. Io mi sono recata a Portovenere intorno alle 14 per trascorrere alcune ore con le amiche e poi per vivere la processione, ogni anno lo faccio, ma quest’anno è stato davvero faticoso. Una volta dentro l’autobus ci siamo trovati tutti ammassati, forse perché hanno aspettato la fine dell’evento e tutti si sono riversati alla fermata dell’autobus per prenderlo». Alla nostra lettrice si aggiungono altri spezzini, i quali hanno sfogato tutto il loro dissenso sulla rete, lasciano post su Facebook pieni di critiche all’organizzazione: «C’è gente che si sta scannando alla fermata dell’autobus – scrive uno –, forse sarà l’aria della festività». Atccerca di spiegare il disagio raccontato dai viaggiatori: «L’organizzazione delle corse si è consolidata e rinforzata nell’arco degli anni – dice Drovandi –, eravamo presenti con i mezzi che andavano avanti e indietro in maniera costante. Probabilmente c’è stato questo disagio perché al termine della festa le persone presenti si sono tutte ritrovate alla fermata del mezzo».