Stop a canne e fanghiglia. Ok della giunta al dragaggio. Oltre 1,5 milioni per il Lagora

Ieri l’approvazione della delibera da parte degli assessori. A breve l’appalto dei lavori. Il tratto è quello che va dalla piramide allo scolmatore. Cimino: "Un’opera fondamentale".

Stop a canne e fanghiglia. Ok della giunta al dragaggio. Oltre 1,5 milioni per il Lagora
Stop a canne e fanghiglia. Ok della giunta al dragaggio. Oltre 1,5 milioni per il Lagora

Da anni il principale canale che attraversa la città era in condizioni a dir poco fatiscenti: una quantità enorme di detriti a rendere difficoltoso il passaggio dell’acqua, l’alveo trasformato in una distesa di erba arbusti. Una situazione che oltre a danneggiare il decoro della zona, è potenzialmente pericolosa ogni qualvolta si verificano forti rovesci temporaleschi. Così, per ridurre sensibilmente il rischio idrogeologico della zona, il Comune ha deciso di mettere mano al portafoglio, stanziando 1,6 milioni di euro per ripulire gran parte del Lagora. Il progetto definitivo dell’intervento è stato approvato ieri mattina dalla giunta, che ha contestualmente dato mandato agli uffici di avviare l’iter per appaltare i lavori e per richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti i 364.435,31 euro con cui cofinanziare l’opera, capace di intercettare 1.120.107,44 euro di contributi statali del Piano di sviluppo e Coesione veicolati da Regione Liguria. I lavori riguarderanno un tratto considerevole del canale Lagora, ovvero quello compreso tra il centro di raccolta dei rifiuti ’Piramide’ e lo scolmatore del canale stesso, situato tra le porte Pegazzano e Ospedale della base navale della Marina militare.

"Gli interventi permetteranno all’acqua di defluire correttamente, riducendo così il rischio idrogeologico – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Pietro Antonio Cimino –. In quel tratto si sono accumulati una grande quantità di inerti, e in alcune aree la vegetazione è cresciuta così tanto che anche gli interventi di taglio della vegetazione non sono più così efficaci, tanto che nonostante gli interventi frequenti, i canneti all’interno del canale ricrescono in pochi giorni. Quindi – spiega l’assessore – la decisione di intervenire in maniera radicale, liberando l’alveo del canale dalla terra in eccesso e dalla vegetazione infestante, così da garantire un corretto deflusso dell’acqua. Nell’intervento è prevista anche la manutenzione dello scolmatore, così come del ponte situato all’altezza di via dei Pioppi". Il progetto lo scorso 14 settembre ha superato in maniera positiva l’esame della conferenza di servizi

Matteo Marcello