Il mito dello Sputnik1 torna a vivere. Radioamatori nel mondo in ascolto

Il bip dello storico satellite trasmesso dalla stazione di Tavarone

Ivan Greco con il viceconsole della Federazione Russa, Elena Zakharevich, e lo Sputnik 1

Ivan Greco con il viceconsole della Federazione Russa, Elena Zakharevich, e lo Sputnik 1

Tavarone (La Spezia), 6 agosto 2017 – Ottobre 1957. Dall’orbita terrestre, il primo satellite artificiale della storia, lo Sputnik1, lanciato in orbita dall’Unione Sovietica, emette i primi segnali radio, dando inizio all’era spaziale e alla sfida eterna con gli Stati Uniti. Sessant’anni dopo, un evento a Tavarone di Maissana ne ricorda il mito, con l’allestimento di stazioni di trasmissione che riprodurranno i ‘bip’ dello storico satellite. L’evento è in programma nel primo week end di settembre, promosso dalle sezioni piemontesi e valdostane dell’Associazione italiana radio d’epoca, l’Unione radioamatori italiani, l’Associazione italiana Radioascolto, l’Associazione radioamatori italiani, con il patrocinio dell’Associazione Liguria-Russia e del giornale www.russiaprivet.org, e del Comune di Maissana.

Nei giorni scorsi, la conferenza di presentazione dell’evento al Consolato della Federazione Russa di Genova, alla presenza del viceconsole Elena Zakharevich e della delegazione composta da Bruno Lusuriello, Ivan Greco, Stefano Durastanti, Angelo Sinisi e Vinicio Ceccarini. Nel dettaglio, nell’ex scuola elementare del paese, oggi biblioteca, sarà realizzata una stazione speciale radioamatoriale, con callsign "II1Mir" in onore degli scienziati russi, che comincerà a tramettere dalle 9 del 2 settembre e fino alle 15 del giorno successivo, alle stesse frequenze utilizzate allora dallo Sputnik1. Ad ascoltare i segnali emessi dalla stazione di Tavarone non saranno solo tutti i radioamatori del mondo, ma anche – come in una sorta di ‘ponte’ ideale – Giovanni Judica Cordiglia, 85enne piemontese che col fratello Achille ascoltarono per primi in Italia, in quella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1957, il segnale lanciato dallo Sputnik.

Cordiglia ascolterà il segnale dalla postazione allestita al Museo della Radio di Cittadella di Alessandria, replica fedele proprio della stazione radio dei Fratelli Judica Cordiglia, ricordata come ‘Torre Bert’. A Tavarone, invece, sarà presente Giuseppe Biagi, nipote del telegrafista della ‘Tenda Rossa’ della spedizione del Dirigibile Italia del 1928. Per l’occasione, nel giardino dell’ex scuola di Tavarone verrà installato un modello di cinque metri del missile che spinse in orbita il satellite, con effetti pirotecnici allo startup e audio commemorativo. Sarà allestita anche una mostra con radio di varie epoche, e un allestimento della ‘Tenda Rossa’.

Matteo Marcello