FRANCO ANTOLA
Cronaca

Spiagge, a Lerici il primato delle Bandiere blu

Nell’elenco figurano anche Framura, Bonassola, Levanto e Ameglia. La Liguria si conferma sul podio nazionale con 32 località

di Franco Antola

C’è Lerici, con le sue sei "perle" che consolidano un primato ampiamente riconosciuto; ma nell’elenco figurano anche Framura, Bonassola, Levanto e Ameglia. La geografia delle Bandiere blu 2021 non si discosta da quella del 2020, sia a livello provinciale che regionale. La Liguria, che si conferma sul podio nazionale con 32 località tallonata - ecco la novità - dalla Campania, subentrata alla Toscana che scivola al terzo posto, non registra entrate né uscite rispetto all’anno precedente. Un buon viatico, anche a livello provinciale, per la ripartenza di una stagione balneare che deve recuperare molto terreno perduto, anche se le pagelle dispensate da Fee (Foundation for Environmental Edducation), la ong che fissa i criteri di attribuzione dei riconoscimenti, non rappresentano tutto dal punto di vista della certificazione dei servizi e dell’offerta complessiva. Ma tant’è, si tratta di "medaglie" particolarmente ambite, soprattutto per le amministrazioni comunali coinvolte. Quali sono le località balneari al top? Per Framura, le spiagge premiate restano Fornaci (spiaggia di confine con Deiva Marina) e la spiaggia La Vallà-Apicchi; a Bonassola troviamo le spiagge Lato est e Lato ovest, mentre a Levanto spiccano La Pietra e Ghiararo. Lo status quo resta a Lerici, con Lido, San Giorgio, Eco del Mare, Fiascherino, Baia Blu e Colombo. E infine Ameglia, dove la bandiera continua a sventolare a Fiumaretta. Un bel piazzamento, per Spezia, lo troviamo anche sul versante degli approdi, dove sono stati giudicati meritevoli della Bandiera blu il porticciolo di Porto Venere, Porto Mirabello e Porto Lotti. Per quello che riguarda le spiagge, il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri definiti "imperativi e guida".

Il che significa, oltre ad un mare risultato eccellente negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, ampie aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano e zone verdi. In tutto, i criteri di valutazione per quello che viene considerato una sorta di "sigillo di qualità" sono 32.

L’assegnazione della Bandiera blu è poi decisa, sulla base delle "istruttorie" curate dalle varie amministrazioni, da una giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo. Al cui vaglio viene sottoposta anche la presenza, fra i siti candidati, di strutture alberghiere di qualità, servizi di utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata ed educazione ambientale.

Fra i primi a rallegrarsi dei verdetti, il presidente della Regione Giovanni Toti: "Una riconferma importante che rende ancora più saldo un primato indiscusso – sottolinea - il nostro mare è pulito, le nostre località balneari, le spiagge, i porti turistici sono attrezzati per un’accoglienza di qualità e a basso impatto ambientale". Toti assicura che "anche per il 2021 il mare ligure è pronto, a pochi giorni dall’apertura della stagione balneare, a offrire le sue eccellenze a chi verrà qui". Mentre l’assessore al Turismo Gianni Berrino si dice "fiducioso che questo prestigioso risultato faccia da volano per attirare tanti turisti nelle nostre bellissime località in vista della stagione estiva". Soddisfazione viene espressa, fra gli, altri anche dall’assessore al Turismo di Levanto Paolo Lizza, che ha coordinato le operazioni di presentazione della documentazione portate avanti dall’ufficio Ambiente del Comune.

"È il riconoscimento di un percorso intrapreso nel 2015, dopo l’entrata in funzione del depuratore di Vallesanta, un impianto considerato indispensabile per soddisfare i requisiti richiesti dal protocollo ambientale. Consapevoli, però, che la buona qualità delle acque marine non è un parametro sufficiente a raggiungere questo prestigioso riconoscimento, abbiamo continuato ad investire su una fruizione del territorio rispettosa del paesaggio e ad adottare comportamenti virtuosi in tutto il settore ambientale".