Spezzini al volante, record di chilometri. Ma a mezzanotte scatta il “coprifuoco’’

Il venerdì è il giorno di punta. La velocità media all’ora è di 30,8

Un automobilista spezzino “immortalato’’ al volante

Un automobilista spezzino “immortalato’’ al volante

La Spezia, 3 dicembre 2017 - Non che amino particolarmente l’auto, gli spezzini – come del resto i liguri in generale, visto che la nostra è la regione in cui si percorrono meno km nell’arco dell’anno – però un primato ce l’hanno: sono quelli che in Liguria percorrono più strada di tutti sulle quattro ruote. Addirittura più di Genova, rispetto alla quale gli automobilisti nostrani svettano di mille km. Non sono invece particolarmente propensi a viaggiare di notte, considerato che solo il 4,24 per cento dei km complessivi vengono percorsi fra la mezzanotte e le sei del mattino; in compenso il venerdì è il giorno in cui stanno più in auto, e la prova sono le strade cittadine, normalmente super trafficate in quel giorno della settimana.

I dati appena citati fanno parte di uno studio presentato dall’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini di guida in Liguria, frutto dell’elaborazione dei “numeri’’ contenuti nelle scatole nere. I risultati, per quanto non possano essere del tutto generalizzati, offrono un campione significativo e attendibile. La scatola nera, come noto, è quel dispositivo elettronico montato sulle auto dalle assicurazioni con il consenso del proprietario, dotato di rilevatore gps e capace di registrare in maniera oggettiva una grande quantità di dati relativi alla condotta e allo stile di guida dell’assicurato, compresi gli incidenti stradali. Quale è dunque l’identikit dello spezzino al volante? Intanto è quello che sale di più in macchina nella regione, come dimostrato non solo dai km percorsi ma anche dal numero dei giorni in cui l’auto è utilizzata: 279 contro i 243 di Genova, i 246 di Imperia e i 261 di Savona. La media italiana è di 290, quindi largamente superiore a quella ligure, attestata a 254 giorni. E ancora. Mentre la media nazionale dei km percorsi in un anno da un automobilista è di 12.522, alla Spezia è di 10.838, contro i 9.871 di Genova, i 9.913 di Imperia e i 10.652 di Savona (il dato ligure è di 10.208). Una cifra che, grosso modo, rispecchia quella riferita ai km percorsi ogni giorno: 40 alla Spezia e in Liguria, 41 a Savona, 39 a Imperia e 41 a Genova, contro una media nazionale di 43. E la velocità? 30,8 km l’ora quella media, contro i 27,8 di Savona, i 29,4 di Imperia e i 29,1. Un dato che sembra contrastare con la velocità con cui si vedono sfrecciare le macchine su certe strade di periferia, ma tant’è: sulla media pesano le lentezze del traffico urbano, notoriamente non particolarmente fluido e veloce, specie nelle ore di punta, come del resto in tutte le città. Ma come mai alla Spezia, e soprattutto in Liguria, l’auto viene usata per gli spostamenti meno che nel resto d’Italia? «Il minor utilizzo dell’auto – osserva a questo proposito Enrico San Pietro, condirettore generale assicurativo UnipolSai – può essere spiegato in parte con la propensione all’utilizzo delle due ruote, mezzo di trasporto non censito dall’indagine, e a un elevato tasso di utilizzo del treno rispetto ad altri mezzi da parte dei pendolari a causa delle caratteristiche morfologiche della regione e dalla difficoltà nel trovare parcheggi».