Spara col fucile ai passanti, caccia al cecchino misterioso

Già cinque persone ferite da pallini di fucile lungo la strada provinciale a Piana Battolla. Indagano polizia municipale e carabinieri

Sull’episodio indagano la polizia municipale e i carabinieri (foto d’archivio)

Sull’episodio indagano la polizia municipale e i carabinieri (foto d’archivio)

Follo (La Spezia), 19 settembre 2020 - Presi di mira da un cecchino misterioso. C’è chi è stato colpito in fronte, a pochi centimetri dall’occhio, chi ai glutei, ma c’è anche chi lamenta piccole abrasioni alle braccia e alle gambe. Accade a Piana Battolla, frazione del comune di Follo, dove da giorni c’è chi si ‘diverte’ (diciamo così...) a sparare ai passanti con un fucile a pallini, creando allarme nel borgo. Ben cinque gli episodi che sono al vaglio del locale comando di polizia municipale, tutti con un unico denominatore: il luogo in cui sono avvenuti, lungo la strada provinciale che attraversa Piana Battolla, nei pressi della macelleria del paese. In questa zona, negli ultimi giorni, c’è stato chi, mentre camminava sul marciapiede è stato colpito dal pallino di gomma sparato dall’ignoto tiratore scelto. Situazioni che solo per coincidenze fortuite non si sono tradotte in ferite serie per i cittadini colpiti dai pallini, e che ben presto sono sbarcate anche sui social, creando preoccupazione nel paese. Una vicenda che sta persino modificando le abitudini della gente del paese: c’è chi, per recarsi da una parte all’altra del borgo, per paura di essere colpito preferisce allungare il percorso piuttosto che attraversare l’area in cui da giorni sta imperversando il cecchino. E c’è chi, in autonomia, ha perfino cercato di ricostruire le traiettorie dei colpi sparati per cercare di individuare il cecchino. Rilievi, questi ultimi, di cui si sta occupando da qualche giorno anche il comando municipale guidato da Patrizia Corradini, dopo che le segnalazioni hanno varcato la porta del municipio.

«Ci sono arrivate diverse segnalazioni di persone colpite, e anche se fino a ora nessuno ha presentato denuncia, la polizia municipale ha avviato indagini per cercare di individuare il responsabile, anche attraverso rilievi sul posto per scoprire l’abitazione dalla quale vengono sparati i pallini. Abbiamo già ristretto il campo d’azione, non escludo che a breve il responsabile possa essere individuato – spiega l’assessore alla polizia municipale, Pasquale Giacomobono – Sono convinto che possa trattarsi di una ragazzata, ma è altrettanto vero che è un gioco davvero pericoloso, perché è solo per fortuna che fino a oggi non si siano registrate persone ferite in maniera seria dai pallini. C’è chi è stato attinto al collo, chi alla fronte, alle braccia e alle gambe, ma non oso immaginare cosa possa accadere qualora qualcuno venisse colpito dal pallino a un occhio. Per questo invito questa persona a smetterla immediatamente con questi giochi sciagurati, rischiosi e dannosi non solo per i cittadini, ma anche per lui qualora venisse individuato".

Degli episodi sono stati informati anche i carabinieri della caserma di Ceparana: proprio dall’altra parte del fiume, pochi anni fa, un episodio analogo aveva visto sfortunati protagonisti cani e gatti, finiti nel mirino di un misterioso cecchino per alcune settimane.