Sparatoria davanti a un bar, aggressore e vittima sono cugini

Sequestrati auto e arma, nei giorni scorsi altra rissa

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

La Spezia, 12 agosto 2018 - I carabinieri della Spezia stanno vagliando la posizione degli amici dell'albanese rimasto ferito da un colpo di pistola sparato dal cugino davanti a un bar del quartiere Canaletto, alla Spezia, gli stessi amici che hanno accompagnato la vittima prima davanti al bar e poi, una volta ferito, all'ospedale Intanto, prosegue la ricostruzione del movente che ha portato alla sparatoria di ieri sera. Secondo quanto appreso, i due cugini albanesi, di 39 anni lo sparatore e la vittima di 35 anni, nei giorni scorsi si sarebbero resi protagonisti di alcuni danneggiamenti reciproci erano venuti alle mani tanto che l'albanese di 35 anni aveva spaccato il naso al cugino. I carabinieri sono anche risaliti al proprietario della pistola, una originale semiautomatica che risale ai primi del Novecento. L'arma era stata rubata in Piemonte nel 2013.

È stato trasferito in carcere con l'accusa di tentato omicidio, porto illegale d'arma e ricettazione il cittadino albanese fermato nella notte per il ferimento a colpi di pistola di un connazionale, sparatoria avvenuta davanti a un bar del quartiere Canaletto della Spezia ieri sera poco dopo le 20. Secondo le prime informazioni il movente è da ricercarsi in una faida familiare che va avanti da molto tempo.